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Ancora botta e risposta tra la giunta Bonaccini e il sottosegretario M5s a Infrastrutture e Trasporti, il modenese Michele Dell'Orco, sul fronte grandi opere autostradali. 'Per quanto concerne l'autostrada regionale Cispadana, si rammenta che la competenza sull'opera è in capo alla Regione Emilia-Romagna, in qualità di concedente, che può intervenire in merito al tipo di progetto e a eventuali sue modifiche', segnala Dell'Orco a margine di una riunione al ministero sul tema. Continua il sottosegretario M5s: 'Il ministero, per parte sua, si potrà esprimere unicamente sul piano economico e finanziario in fase di pre-istruttoria, prima dell'invio al Cipe. L'ultimo Pef inviatoci ha diverse criticita', con costi lievitati e un ammanco di 200-290 milioni di euro che causa incertezze in merito al finanziamento del progetto e una scarsa trasparenza'.
Incalza così Dell'Orco: 'La Regione, dunque, prenda esempio dal Governo del cambiamento e utilizzi al meglio i soldi dei cittadini, prevedendo una revisione generale dell'opera che contempli, come chiesto dal territorio, un declassamento della Cispadana a superstrada. Al territorio serve infatti una infrastruttura di questo genere e una modifica del progetto in tal senso potrebbe portare a minori costi e a un più basso impatto ambientale', conclude il sottosegretario.
'Il Pd è stato al governo 5 anni a livello comunale e provinciale, a livello regionale amministra da decenni, ha usato la Cispadana in ogni campagna elettorale ed
oggi è inconcepibile che continui a parlare di urgenza senza muovere un dito per uscire dallo stallo lungo ormai più di 60 anni, visto che la competenza per costruire l’autostrada è esclusivamente regionale.
Non è più tollerabile questo scarica barile vergognoso e falso portato avanti dal Partito Democratico, considerando che il piano economico dell’autostrada è stato bocciato dal loro stesso Ministro Delrio nel 2016, non da questo governo - aggiunge Vittorio Ferraresi, anch'egli sottosegretario M5S -. La soluzione però esiste ed è a portata di mano: abbandonare il progetto dell’autostrada e pianificare la realizzazione della strada a scorrimento veloce, un progetto che abbiamo sempre sostenuto e che è stato in gran parte già realizzato, in grado di garantire a cittadini e imprenditori il collegamento necessario nella Regione senza spargere ulteriore cemento, limitando l’impatto ambientale e sanitario, risparmiando denaro pubblico e sul quale il Movimento 5 stelle darà assoluta collaborazione. Noi vogliamo ribadirlo con forza: ogni giorno che passa è un giorno in più perso per portare a casa la strada indispensabile per il nostro territorio, e il PD se ne assume l’esclusiva responsabilità'.
“Le criticità che riguardano il Piano economico finanziario della Cispadana rilevate dal Ministero dei trasporti sono la dimostrazione di quanto sosteniamo da tempo, ovvero del fatto che il progetto di realizzare un’autostrada regionale sia economicamente, e ambientalmente, insostenibile. Chi si ostina a portare avanti questo progetto, invece di virare verso un declassamento dell’opera a superstrada, lo fa solo per tutelare gli interessi dei soliti costruttori e cooperative che dalla nascita dell’autostrada guadagnerebbero soldi e commesse. Noi invece queste risorse vogliamo che vengano investite per opere utili, come per esempio la manutenzione dei ponti e delle strade già esistenti di cui la Regione però continua a disinteressarsi”. È questo il commento di Silvia Piccinini, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle. “Realizzare una superstrada permetterebbe di effettuare un cospicuo risparmio sia in termini di ambientali che economici – aggiunge Davide Zanichelli, portavoce alla Camera del MoVimento 5 Stelle – e permetterebbe ai cittadini anche di usufruire di un collegamento veloce senza pagare nessun pedaggio. La priorità, come il Governo ha sottolineato in più di un’occasione, è il monitoraggio e la manutenzione delle opere esistenti. Dobbiamo garantire sicurezza ai cittadini, non entrate sicure agli amici degli amici”. “Mentre siamo in attesa di ascoltare l’assessore Donini in Commissione sulla situazione dei ponti e delle infrastrutture in Emilia-Romagna dopo la tragedia di Genova, a questo punto chiederemo che la Giunta riferisca anche sulla Cispadana. Continuare a voler portare avanti un progetto opaco e dai costi molto elevati non ha più senso”.
Cinzia Franchini