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Le opere di sette fotografi internazionali, reduci da un tour in Emilia e nelle regioni del centro Italia, per raccontare la sequenza di terremoti che ha colpito l'Italia negli ultimi 10 anni.
Dal 21 ottobre al 4 febbraio 2018 riempiranno gli spazi dell'ex manifattura tabacchi di Modena (Mata), per la prima volta in un paio d'anni prestati alla Fondazione fotografia, nell'ambito della mostra 'Sequenza sismica', a cura di Filippo Maggia con la collaborazione di Teresa Serra.
Saranno esposti i bianchi e neri di Olivier Richon, i paesaggi di Hallgerður Hallgrímsdóttir, le inquadrature di Naoki Ishikawa, i collage di Tomoko Kikuchi, i luoghi di Eleonora Quadri, le foto di Valentina Sommariva e i giochi di forme di Alicja Dobrucka. Le oltre 70 immagini di Sequenza sismica ritraggono luoghi e situazioni specifiche ma vogliono diventare lo specchio di una condizione di precarieta' e fragilita' in cui tutta l'umanita' puo' riconoscersi. A completare il progetto ci sara' un documentario prodotto dalla stessa Fondazione fotografia di Modena, realizzato da Daniele Ferrero e Roberto Rabitti.
L'esposizione modenese (catalogo Skira) e' promossa, oltre che dalla Fondazione fotografica, da Fondazione Cassa di Risparmio e Comune di Modena con il patrocinio della Protezione civile nazionale, di Anpas, della Regione.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, soc..
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