Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'In lotta per i diritti, sciopero fino alla vittoria. Anche il sindaco Giancarlo Muzzarelli ha chiesto l'apertura di un tavolo con i sindacati confederali, ma senza di noi. Spieghi'.
Sono le11,30 quando alcuni rappresentanti Si Cobas, insieme ad alcune lavoratrici in sciopero, si spostano dai cancelli dello stabilimento di via Gherbella, a piazza Grande. Per i Si Cobas è il quarto giorno di sciopero, mentre per la CGIL, che per tre giorni è scesa in strada insieme ai Si Cobas, ha interrotto la mobilitazione, di fronte alla richiesta di riprendere la discussione già avviata (in maniera unilaterale, contesta la CGIL), tra azienda, e sindacati Uil e Cisl.
Una decisione, quella di interrompere lo sciopero, da parte della CGIL (nelle sue tre rappresentanze Flai, Filt e Filcams), che ha lasciato di fatto nuovamente isolati i Si Cobas, e che però ha trovato l'opposizione di una parte della stessa CGIL, ovvero quella facente riferimento alla Fiom.
Che sprona a continuare la lotta.
'Non un passo indietro. La Cgil rilanci la lotta. Appello per la proclamazione dello sciopero generale di tutta la Cgil e la costruzione di una campagna di solidarieta'', titola con un post Paolo Brini, sindacalista 'attivista' del comitato centrale della Fiom-Cgil, allegando le firme di tanti firmatari. Aderiscono all'appello Giovanni Iozzoli (Rsu Fiom Pfb Modena) e le Rsa Fiom Cgil Ferrari, Maserati, Motovario, Wam, Annovi&Reverberi, Manitou, Bonfiglioli b7, T.erre, cosi' come altri 20 colleghi interni di vari ruoli e categorie, dalla Flai alla Filcams passando per la Fisac. La 'sinistra' Cgil invita tutti dunque a mobilitarsi oltre la propria categoria: bisogna 'investire la vertenza Italpizza- dicono i firmatari- con tutta la forza su cui la Cgil modenese puo' ancora contare, con un presidio permanente davanti all'azienda'.
Inoltre, bisogna costruire 'passaggi di visibilita' e di massa, con un percorso che passi da una convocazione di tutti i direttivi riuniti davanti ai cancelli di San Donnino, per arrivare alla costruzione di uno sciopero generale territoriale sui temi del lavoro in appalto, della precarieta' e del rifiuto del 'modello Modena', cosi' come si e' costituito in questi anni', si legge nell'appello emerso in Cgil.
Sull'altro fronte sindacale (quello che da tempo ha trovato un accordo con l'aziendae con le cooperative appaltatrici), si fa sentire intanto anche la Uil: 'Questa trattativa portera' presumibilmente entro fine mese ad una conclusione positiva. Cio' avverra' nonostante la Cgil abbia da tempo abbandonato il tavolo di confronto'.
Il segretario Uil di Modena-Reggio Luigi Tollari, precisa anzitutto di non voler 'prestare il fianco a incomprensioni o strumentalizzazioni', dopo le polemiche degli ultimi giorni alla luce dei presidi Si Cobas e Cgil ai cancelli'. E Spiega: 'La nostra categoria degli alimentaristi ha avviato una azione di confronto e discussione ben prima che qualcun altro, in rappresentanza di chi non si sa, iniziasse con disordini e provocazioni. Voglio ricordare come, a seguito di un accordo di applicazione del contratto collettivo nazionale sottoscritto dalle categorie di Cgil, Cisl e Uil, la Uil Trasporti si sia poi adoperata al miglioramento delle condizioni contenute in quel contratto'. Dunque, per il suo segretario 'la Uil altro non sta facendo che continuare coerentemente la propria azione a favore dei lavoratori', ribadendo 'la propria completa estraneita' ai disordini che avvengono ormai da troppo tempo, che non hanno nulla di sindacale e di democratico'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
.jpg "GIFFI NOLEGGI")
