articoliIl Punto
Pelloni, Iseppi, Malaguti, Nocetti: outsider Fdi che inquietano Barcaiuolo
La Pressa
Se anche una fetta del partito della città dovesse puntare, pur in sordina per non temere le reprimenda del leader, su uno degli outsider, allora lo schema pensato da tempo dai coniugi Barcaiuolo-Arletti potrebbe saltare

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
A Modena, tra i candidati dei due principali partiti delle coalizioni a sostegno di De Pascale e Ugolini in vista delle Regionali, i giochi sembrano ormai fatti. Per il centrosinistra in casa Pd la corsa alla preferenze vede come strafavoriti Muzzarelli, Sabattini e Costi (con l'incognita Ludovica Ferrari dovesse scattare il quarto consigliere), mentre per i due posti che probabilmente spetteranno a Fdi nella coalizione (sconfitta) di centrodestra tutti scommettono sul tandem Annalisa Arletti-Ferdinando Pulitanò.
Se in casa Dem non paiono esserci dubbi, siamo certi che nelle fila militarizzate di Fdi non si stia giocando una partita doppia? La scelta del senatore Michele Barcaiuolo di puntare ovunque solo ed esclusivamente sulla moglie Arletti e sul fidatissimo Pulitanò è risultata non gradita agli altri candidati che, pur costretti a fare buon viso a cattivo gioco, stanno comunque cercando di sovvertire uno schema dato come inscalfibile.
Quante preferenze realisticamente potranno portare i cartelloni 6x3 coi quali è stata tappezzata la provincia con solo i volti dei due consiglieri scelti dal senatore? Quanto può fruttare la spasmodica volontà di presentare Arletti-Pulitanò (ormai una parola sola, poichè i santini elettorali singoli non sono nemmeno stati stampati) come indicazione di voto in ogni circolo di Fdi, anche in quelli dove è presente un candidato storicamente del territorio? Le domande sono tutt'altro che peregrine e hanno iniziato a inquietare i pensieri del deus ex machina dei meloniani emiliani.
Qualche crepa visibile, del resto, è iniziata a emergere. Guglielmo Sassi, storico esponente Fdi, ad esempio sta inviando centinaia di Whatsapp con indicazione di voto per Simone Pelloni. Un segnale non di poco conto se si considera la vicinanza dello stesso Sassi a Barcaiuolo. E ancora, meno visibili, ma pur presenti, sono i maldipancia della Bassa che ancora non ha digerito lo 'schiaffo' con cui il partito impose la candidatura di Letizia Budri a Mirandola. Difficile in questo territorio che Annalisa Arletti possa incassare preferenze e il lavoro capillare di Monica Malaguti è proprio finalizzato ad assorbire i consensi dei delusi. Con la montagna divisa sui nomi di Iseppi (pienamente supportato da Federica Galloni) e Pelloni, la zona delle Terre di Castelli sembra essere territorio di conquista dell'ex sindaco di Vignola strapresente sui social, al quale però verrà sottratto qualche voto da Cristiana Nocetti che ha deciso di fare ticket con Iseppi.
E poi c'è il grande capitolo della città. Ufficialmente tra i consiglieri comunali di Fdi si è espresso pubblicamente a favore di Arletti e Pulitanò solo Dario Franco, esponente dell'area CL interna a Fratelli d'Italia. Come si comporterà il resto del gruppo, al di là delle foto di rito sui social e delle prove di fedeltà, è difficile saperlo. In particolare i voti del deputato Daniela Dondi, avversaria interna di Barcaiuolo, dove verranno dirottati? Ecco, se anche una fetta del partito della città dovesse puntare, pur in sordina per non temere le reprimenda del leader, su uno degli outsider (convergendo ovviamente le preferenze su un solo nome senza disperderlo sui quattro citati), allora lo schema pensato da tempo (qui la genesi riassunta) dai coniugi Barcaiuolo-Arletti, piegando a tal fine anche le candidature alle comunali, potrebbe clamorosamente saltare. Tra venti giorni si saprà...
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
Articoli Correlati
La Nera
27 Marzo 2025 - 18:22
Politica
27 Marzo 2025 - 18:12
Politica
27 Marzo 2025 - 14:44
Politica
27 Marzo 2025 - 13:10
La Nera
27 Marzo 2025 - 13:09
Politica
27 Marzo 2025 - 10:20