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E' una stangata senza precedenti negli ultimi anni quella messa in campo dal neo sindaco di Modena Massimo Mezzetti. Per trovare l'ultimo deciso aumento delle imposte locali occorre ritornare al 2020 quando nel bilancio di previsione l'allora sindaco Giancarlo Muzzarelli aumentò le entrate, l'Irpef in particolare, per 1,8 milioni. Mezzetti cinque anni dopo, al suo primo mandato da sindaco, impone un giro di vite oltre 4 volte peggiore, con una stangata da 8 milioni di euro. Se è vero che nel 2020 Muzzarelli venne subissato di critiche per quella stangata, figurarsi oggi con un aumento delle imposte ben peggiore. In un momento estremamente delicato, in particolare per le famiglie con un Isee medio, la giunta di Modena decide di portare al massimo l'Irpef e di alzare anche l'Imu.
Ovviamente Mezzetti ha puntato il dito contro i tagli del Governo, contro il fondo legato ai mancati incassi e ha assicurato che le maggiori risorse verranno investite in servizi. Difficile pensare del resto dicesse che avrebbe investito quei soldi in coriandoli e fuochi di artificio... Ma, al di là delle accuse e delle promesse, il dato politico resta: la giunta della 'svolta' inizia aumentando le imposte in modo drastico. Sia chiaro, per il bene dei cittadini.
Giuseppe Leonelli
Giuseppe Leonelli
Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato .. Continua >>