Di fronte a una stangata di nuove tasse da 400 milioni di euro si fa fatica a trovare giustificazioni, eppure oggettivamente le colpe del neo presidente della Regione Emilia Romagna Michele De Pascale sono quantomeno da delegare in larga parte al suo predecessore, Stefano Bonaccini. E' stato Bonaccini infatti ad avere lasciato in eredità una sanità regionale con una voragine da 300 milioni di euro (a tanto ammontava il disavanzo previsionale 2023 delle Aziende Sanitarie) ed è stato Bonaccini ad essersi vantato nei suoi anni da governatore di non agire sulla leva fiscale per far quadrare i conti (e per massimizzare il consenso). Tutto questo De Pascale, per amor di partito, evita di dirlo e si limita a puntare il dito contro il Governo Meloni, ma i fatti parlano chiaro.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>