'Polizia municipale, futuro comandante punti su controllo territorio'

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Puntare sul pattugliamento costante, in centro e nelle frazioni, e su una maggiore presenza sul territorio demandando alcuni servizi, a partire dal controllo viabilità all’uscita delle scuole, ai volontari. Il capogruppo di Forza Italia in Regione, Andrea Galli, interviene sulla situazione della polizia municipale di Modena all’indomani dell’annuncio del sindaco Gian Carlo Muzzarelli di accettare la richiesta di pensionamento del comandante Franco Chiari sollevandolo dall’incarico a partire da luglio.

“Chiari dopo 9 anni lascia un Corpo con diversi problemi – afferma Andrea Galli -. Una gestione con luci e ombre: positiva ad esempio l’introduzione del servizio h24 da migliorare invece il rapporto coi singoli agenti chiamati concretamente ad operare sulle strade modenesi. Ma quello che serve è innanzitutto un cambio di mentalità, occorre che la giunta di Modena utilizzi il corpo della polizia municipale per un controllo il più possibile puntuale del territorio, in centro storico e nelle frazioni, dove i pattugliamenti sono rarissimi.

L’emergenza sicurezza e l’escalation di furti e rapine impone di non disperdere nemmeno una risorsa e di concentrarle tutte su questo fronte. Per questo penso, ad esempio, che il pur importantissimo controllo all’entrata e uscita delle scuole che impegna diversi agenti ogni giorno, possa essere delegato a volontari delle tante associazioni che da anni si impegnano per il bene di Modena”.

Galli ricorda poi un problema legato ai numeri del Comando. “In questo contesto non si può non dimenticare l’accordo di programma sottoscritto nel 2013 con la Regione Emilia Romagna dalla giunta Pighi attraverso l’allora assessore Marino che prevedeva il raggiungimento per il Comando della municipale di Modena di 220 agenti a fronte di un contributo da parte della Regione di 303.498 euro – chiude Galli -. Oggi il comando di via Galilei invece, dopo una serie di richieste di trasferimento, è composto sulla carta da appena 200 agenti, ma, considerando il personale distaccato, di fatto da meno di 190 persone”.