Articoli La Nera

'Sei morto e non lo sai': minacce ad attivista di 'Mafie sotto casa'

'Sei morto e non lo sai': minacce ad attivista di 'Mafie sotto casa'

'à il come si vive a far la differenza. Io non so chi sei, ne perché ti diverti a mandare questa lettera. Ma io non mollo'. Solidarietà anche da Mezzetti


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA


'Sei morto e non lo sai'. Questo il testo della minaccia fatta recapitare oggi con una lettera all'attivista bolognese di 'Mafie sotto casa' Gaetano Alessi. Alessi, conosciutissimo a Modena per il suo impegno sul fronte anti-mafia, ha immediatamente risposto alla vigliacca minaccia anonima.



'Ti sbagli, che si debba morire è nella storia di ciascuno di noi.  È il come si vive a far la differenza.  Io non so chi sei, ne perché ti diverti a mandare questa lettera che, per inciso, non è la prima della mia storia e non sarà nemmeno l'ultima.  Non so se la mandi adesso per approfittare della mia stanchezza o della disillusione che ultimamente faccio fatica a reprimere - scrive Alessi -. Ma dato che non sono sicuro di chi tu sia e da quale angolo della mia vita vieni fuori vorrei tranquillizzarti: io non mollo un centimetro, mai. Ed è la tua volontà contro la mia, ed hai già perso'.

Tanti i commenti di solidarietà ad Alessi. Tra questi anche quello dell'assessore regionale alla legalità Massimo Mezzetti: 'Questo infame deve sapere che non sei solo e che non gli conviene mettersi contro un esercito di zombies incazzati!'

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati