“La decisione assunta dalla Conferenza – commenta il sindaco di Carpi Riccardo Righi – conferma ancora una volta come le norme attualmente in vigore non tengano conto della volontà espressa dai Comuni. La competenza sulle localizzazioni di questi impianti è sovraordinata e priva gli enti locali della possibilità di pianificare il territorio. Dopo l’incontro positivo con il ministro dell’Ambiente, stiamo lavorando insieme alla Regione Emilia Romagna per presentare idee e proposte utili a correggere al più presto questa stortura, operando di concerto su un tema che riguarda l’intero territorio e le comunità.
Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Carpi, a firma del sindaco, ha espresso parere tecnico negativo sul progetto dell’impianto agrivoltaico Magarotto-Marconi, presentato da Sonnedix Leonardo, nell’ambito della procedura di Via (Valutazione di impatto ambientale) avviata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, competente in materia date le dimensioni dell’impianto che avrebbe una potenza in immissione di 43,30MW. Un primo parere negativo sul medesimo impianto era già stato espresso a maggio 2024 con richiesta di integrazioni che non sono state ritenute esaustive. Il Comune di Carpi si è espresso negativamente anche sull’impianto denominato Quistella, proposto da Quistella Solar Srl, con un doppio diniego a ottobre e a dicembre 2024 sempre nell’ambito della procedura di Via, e sull’impianto proposto da Iren, attualmente in fase di Autorizzazione unica.