Articoli La Provincia

Bastiglia, anomalo riscaldamento di un pozzo

Bastiglia, anomalo riscaldamento di un pozzo

Il consigliere Antonio Spica sui 'possibili fenomeni idrogeochimici e termali, quali precursori di terremoti'


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Mivebo

'A metà gennaio 2018 è iniziato a scaldarsi un pozzo di acqua per uso irriguo presente nel Comune di Bastiglia, con acqua a 38 gradi circa, di profondità esigua (circa 16 metri e senza pompa sommersa di sorta, che abbia potuto procurare tale anomalia termica secondo i controlli effettuati finora e non definitivi). Questo sta accade in un contesto di altri pozzi ancor più superficiali e rimasti freddi nel medesimo periodo: da informazioni recepite e certe, mi risulta che il fatto era successo già altre volte, la prima volta risale al 1996 seguito da un forte terremoto nel parmense e sentito forte anche a Bastiglia, tanto da aver avuto alcuni cedimenti di terreno. Tale pozzo rimase caldo in occasione della sequenza sismica del 2012'. A parlare è il consigliere di Bastiglia Antonio Spica.

'Sono venuto a conoscenza da fonti certe e attendibili che relativamente a questo riscaldamento del pozzo, soltanto in data 24 gennaio 2018 verranno tecnici della Regione Emilia Romagna – Severi, idrogeologo della Regione Emilia Romagna stessa e che pare non abbia esperienza geochimica accademica rilevante, insieme a persone non ben identificate di INGV di Bologna, ma con ogni probabilità individuate nella persona di Micol Todesco, che non è una figura geochimica, stante che fu lei ad essere chiamata
Spazio ADV dedicata a Paolo Ventura
da Stefano Gresta, già presidente di Ingv, in una occasione in cui fummo costretti a segnalare alle Procure della Repubblica. Noi sul territorio qui a Bastiglia-Modenese-Ferrarese abbiamo sempre e solo visto Fedora Quattrocchi come idrogeochimica esperta, o da sola o con qualcuno del suo gruppo di lavoro, peraltro smembrato come noto a molti qui nel modenese a seguito di fatti ben noti sulla stampa, di tipo squisitamente “politico” e sempre legati al nome di Vasco Errani'.

'Ricordo a riguardo di aver presentato un esposto alle Procure della Repubblica su una incresciosa vicenda che si è verificata in condizioni similari a Medolla, non troppo lontano da Bastiglia: un pozzo riscaldato fino a 53 gradi seguito il giorno dopo circa da un terremoto di Magnitudo 3.5 a pochissima distanza dal pozzo  scaldato e il lavoro di comunicazione trasparente svolto da Fedora Quattrocchi di Ingv verso noi cittadini fu vanificato da “telefonate dissuasive”, in parte registrate e quindi consegnate alle Procure della Repubblica stessa - continua Spica -. In particolare il mio primo esposto alle Procure della Repubblica nella metà del 2016 sulla parte relativa a “riscaldamento di pozzi seguito da terremoti” riportava la seguente gestione presuntivamente illecita del caso “pozzo caldo”-terremoto giorno dopo, da parte Regione Emilia Romagna – Ingv sotto la presidenza di Stefano Gresta'.
Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati