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Nella Lega di Castelfranco 'chiunque non si adegui agli ordini della capogruppo con l’obbligo di spegnere il proprio cervello, non va tenuto in considerazione. La nostra ex capogruppo non ci ha permesso neppure di portare la nostra esperienza di vita e il nostro impegno nel formalizzare suggerimenti o documenti istituzionali a favore di quei cittadini Castelfranchesi che venivano espressamente da noi. Una capogruppo da noi sfiduciata che utilizzava il suo imperativo No, ovunque e comunque'. Nuovo duro attacco da parte dei consiglieri fuoriusciti dalla Lega (qui l'articolo) Gianluca Tomesani e Michele Sardone (fondatori del gruppo Civica per Castelfranco) alla loro ex capogruppo.
'Mai siamo stati coinvolti nella preparazione dei documenti consiliari e quindi, rifiutiamo categoricamente gli aggettivi proferiti dalla signora Cristina Girotti - replicano Sardone e Tomesani commentando le parole della Girotti (qui l'articolo) -.
Noi non abbiamo nel nostro Dna la querela come altre persone, comunque invitiamo la nostra ex-capogruppo a moderare i termini, in quanto non ci sentiamo tanto inadeguati. Decine di anni di militanza in Lega Nord, più volte candidati in Consiglio Comunale. Per Gianluca Tomesani, ancor prima che la signora Girotti venisse candidata. Quindi, un invito al rispetto è d’obbligo. Non disconosciamo le nostre idee e i nostri valori, che in primis sono diretti nel solo interesse dei Castelfranchesi! E se tale interesse a volte passasse anche nel non ostacolare progetti fatti dalla maggioranza, ma se ha favore dei cittadini, il nostro voto
non sarà negativo a priori. Le nostre scelte sono state fatte, ampiamente prima delle consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre. Ed ora è sotto gli occhi di tutti, che la situazione locale della Lega si sta decisamente deteriorando.
La sconfitta, del tutto inattesa, del candidato sindaco della Lega a Vignola, conferma in modo chiaro e senza se o ma, quello che noi da tempo lamentavamo. Che i dirigenti locali sempre nominati e giammai eletti dai tesserati, continuano a commettere gravissimi errori. Invece di ricucire gli strappi di vedute, come dovrebbero fare avveduti responsabili di partito, per mantenere il proprio potere, ingigantiscono i dissapori per liberarsi di chi chiede logiche spiegazioni. Per questo poi emergono autentiche rotture ed avviene la diaspora. E siamo solo all’inizio del declino, se non cambiano i metodi'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>