Articoli La Provincia

Gestione Caffè del Teatro di Carpi, nuovo bando: il Comune dimezza il canone

Gestione Caffè del Teatro di Carpi, nuovo bando: il Comune dimezza il canone

La durata della concessione rimane di 9 anni, rinnovabili per ulteriori 6 anni, ma viene ridotto il canone posto a base di gara che scende a 12.250 euro


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a CISL Emilia Centrale
Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Nuovo bando per affidare la gestione del Caffè del Teatro. Dopo che l’ultimo avviso è andato deserto, il Comune di Carpi ha corretto le linee di indirizzo dell’avviso pubblico per favorire l’affidamento della caffetteria e la valorizzazione degli spazi, parte integrante del patrimonio storico comunale.
La durata della concessione rimane di 9 anni, eventualmente rinnovabili per ulteriori 6 anni, ma viene ridotto il canone posto a base di gara che scende a 12.250 euro all’anno (rispetto ai 21.800 euro all’anno previsti nel bando precedente) oltre all’Iva di legge e all’aggiornamento Istat al 100% a partire dal secondo anno.
'La riduzione del canone, in coerenza con quanto previsto dal Regolamento comunale dei contratti, tende a incentivare l’adesione al bando in un’ottica di promozione e valorizzazione del centro storico - si legge in una nota del Comune -, Nel nuovo bando viene modificato anche il requisito del volume di affari che scende a 250 mila euro all’anno (dai 300 mila precedenti), sempre con riferimento al migliore esercizio dell’ultimo triennio'.
Invariati gli altri requisiti: l’avviso riguarda l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, con la più vasta gamma di offerta e con la massima attenzione alla qualità del servizio offerto.
Spazio ADV dedicata a Giovedì gastronomici
Il concessionario dovrà garantire l’apertura per almeno sei giorni alla settimana (domenica compresa) e il servizio al Teatro Comunale in tutte le serate di spettacolo.
Potranno partecipare operatori economici (individuali, società, associazioni, consorzi, raggruppamenti di imprese) con esperienza, che abbiano esercitato analoga attività negli ultimi tre anni con un volume di affari, appunto, di almeno 250 mila euro all’anno, con riferimento al migliore esercizio dell’ultimo triennio.
L’affidamento sarà aggiudicato al miglior offerente rispetto al canone posto a base di gara, pari a 12.250 euro all’anno. A carico del futuro gestore saranno anche l’arredamento dei locali e l’allestimento di un eventuale dehor che dovranno essere concordati con la Soprintendenza poiché si tratta di un immobile di grande valore storico e architettonico.
Le candidature si possono presentare fino a mercoledì 15 ottobre.
Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati