Le amministrazioni comunali di San Felice sul Panaro e Camposanto intervengono oggi sulla questione delle lezioni di arabo e di Islam alle scuole di San Felice che tante polemiche ha sollevato nel centrodestra.
'Rispettiamo e condividiamo la decisione presa dal Consiglio d’Istituto di concedere l’uso di alcune aule scolastiche all’associazione culturale la Pace (Ex Mosaico), attiva da anni sul territorio del comune di San Felice sul Panaro. L'attività concessa, destinata agli studenti che già frequentano l'istituto comprensivo, è già stata autorizzata più volte in passato e svolta nei locali scolastici senza sollevare alcun problema - affermano le due amministrazioni guidate da Alberto Silvestri (nella foto) e da Monja Zaniboli -. Sempre nel rispetto dell’autonomia decisionale del Consiglio d’Istituto auspichiamo che molte altre attività culturali e didattiche possano svolgersi all’interno degli spazi della scuola in orario extrascolastico, coinvolgendo maggiormente gli alunni frequentanti l’istituto al fine di favorirne la crescita e l’integrazione culturale. In un mondo sempre più globalizzato, la nostra comunità deve operare per favorire la crescita e l’integrazione culturale dei propri ragazzi, perché possano domani avere gli strumenti per affrontare nuove sfide. Non comprendiamo pertanto il clamore sollevato da alcune parti politiche, se non alla luce di mere finalità di tipo propagandistico e strumentale, vista l’ormai prossima scadenza elettorale. Esprimiamo il nostro pieno sostegno e supporto al Consiglio d’Istituto e all’Istituzione Scolastica'.


