'Strade al veleno, cosìil Comune di Bastiglia nega i dati'

La rabbia dell'ex consigliere Spica: 'Dal segretario comunale un assurdo ostruzionismo burocratico'
'In seguito all’inchiesta “strade al veleno” e in cui pare che anche Bastiglia sia coinvolta come appreso dagli organi di stampa, il 28 febbraio di quest’anno e in qualità di consigliere comunale, ho presentato regolare accesso atti per sapere nell’ordine:
1) l’elenco delle strade asfaltate nel territorio del comune di Bastiglia a far data dal maggio 2012,
2) l’elenco delle imprese che hanno eseguito lavori,
3) le certificazioni dei materiali impiegati,
4) l’elenco dei controlli e da chi sono stati effettuati sul materiale impiegato.
Il 7 marzo di quest’anno essendomi dimesso dalla carica di Consigliere, contestualmente chiedevo verbalmente al Segretario Comunale di Bastiglia, se quell’accesso atti avesse avuto il regolare espletamento: il segretario mi confermò che avrei ricevuto la regolare risposta nei termini di legge previsti. Oggi 30 marzo, trascorsi i fatidici 30 giorni previsti per legge e benché la risposta pare sia già pronta, mi viene detto che non può essere evasa poiché non essendo più consigliere comunale, devo ripresentare “lo stesso accesso atti” ma come cittadino'. A denunciare il caso è l'ex consigliere comunale Antonio Spica. dopo che pochi giorni fa il consigliere Vittorio Cajò aveva sottolineato con amarezza la risposta ricevuta in Consiglio comunale sul mancata costituzione di parte civile del Comune al processo.
'Probabilmente il segretario comunale si attiene fiscalmente alla legge, ma resta il fatto poco simpatico di un incredibile ostruzionismo burocratico: se già il 7 marzo scorso il segretario comunale cui ho consegnato le mie dimissioni, sapeva che quell’accesso atti non poteva più essere evaso come consigliere comunale, perché anziché attendere i 30 giorni fatidici per la risposta non mi disse che la stessa richiesta doveva essere ripresentata come cittadino? Perché in quella data invece mi disse che l’accesso atti avrebbe avuto una regolare risposta entro il termine previsto dalla legge? Questa mattina ho quindi ripresentato lo stesso accesso atti come cittadino facendo riferimento alla richiesta del 28 febbraio scorso, auspicando di non dovere attendere ulteriori 30 giorni per una risposta e atti relativi già pronti e di cui il Comune dovrebbe esserne già in possesso da tempo, della cui situazione circa la eventuale asfaltatura “strade al veleno” i cittadini tutti hanno diritto di sapere'.
Nella foto il sindaco di Bastiglia, Francesca Silvestri
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