e-work Spa
Onoranze funebri Simoni
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
e-work Spa
articoliPolitica

'Aemilia, mafie entrate perché chiamate non da pubblico ma da privati'

La Pressa
Logo LaPressa.it

L'assessore regionale Mezzetti: 'Forte difficoltà riscontrata con alcune organizzazioni di rappresentanza economica nell'affrontare la questione'


'Aemilia, mafie entrate perché chiamate non da pubblico ma da privati'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


 'La gran parte delle infiltrazioni e del radicamento delle organizzazioni mafiose nel tessuto economico non si e' concretizzata per responsabilità del sistema pubblico, degli enti locali. La requisitoria dei pm al processo Aemilia lo dice molto chiaramente: le mafie entrano nel nostro tessuto economico perche' chiamate dai privati'. Lo segnala l'assessore alla Legalita' dell'Emilia-Romagna, Massimo Mezzetti, parlandone oggi a un convegno a tema in viale Aldo Moro, promosso insieme con l'Anci regionale, nella cornice del Testo unico per la legalità adottato dalla Regione in questo mandato. Nella sala Fanti si discute di gestione dei beni confiscati col prefetto Ennio Mario Sodano, che dirige l'Agenzia nazionale che se ne occupa, ma anche di edilizia, appalti e legalità così come di criminalità ambientale, insieme con vari ospiti tra esperti, rappresentanti delle forze dell'ordine e sindacalisti.

Dunque, come emerso tra le pieghe di Aemilia, puntualizza Mezzetti, 'c'è una responsabilità del mondo economico privato, che in un periodo di dura crisi ha pensato di poter fruire di imprese e personaggi che potevano abbattere i costi e rendere piu' competitive le stesse ditte nostrane, che invece alla fine sono state fagocitate'. In sostanza, continua l'assessore regionale, 'c'è un problema di rapporto privato-privato: chi era con me nella Consulta della legalità ha vissuto direttamente la difficoltà riscontrata con alcune organizzazioni di rappresentanza economica, nell'affrontare la questione dell'intervento del legislatore sul fronte della legalità. Ci sono state- rileva Mezzetti- forti ostilità e resistenze, si è addirittura evocato il ricorso al codice civile per impedire che noi legiferassimo tramite norme che avrebbero potuto interferire col mercato privato'. 

In tutto questo, l'esponente della giunta Bonaccini chiede quindi uno scatto al legislatore nazionale: 'Continuiamo a rivendicare la possibilita' da parte del pubblico non di un'ingerenza nel mercato privato, ma quanto meno di avere strumenti di verifica e controllo anche nei rapporti tra privati, laddove ci sono segnali di pericolo di infiltrazione mafiosa'. Del resto, per la Regione e' anche una questione di responsabilita': 'Se in un territorio arrivano personaggi in odore di mafia, alla fine si va a chiedere conto al sindaco e all'amministrazione comunale- insiste Mezzetti- e non a Confindustria o a Confesercenti... Se dobbiamo rendere conto, dobbiamo avere strumenti per poter eventualmente intervenire'.

Intanto, al convegno arrivano ringraziamenti a Sodano per 'l'accelerata' assicurata al timone dell'agenzia nazionale sui beni confiscati, organismo che sconta sempre problemi di agibilita' e funzionamento ma anche di privacy come emerso di recente, nel gestire gli immobili sottratti alla malavita e da riassegnare a fini sociali ai Comuni. Se risultano 119 i beni confiscati in via definitiva in Emilia-Romagna, piu' o meno nell'ultimo anno ne sono stati consegnati 17. Gli ultimi casi sono stati quello di villa Celestina a Bologna e di un immobile a Formigine, di cui il cui sindaco Maria Costi ringrazia oggi al convegno, ma 'a breve ne consegneremo uno per la prima volta anche al Comune di Maranello', annuncia Sodano.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Acof onoranze funebri
Politica - Articoli Recenti
Azione: 'Aimag e Hera, fermiamo ..
Zanca, Morelli e Zaccarelli: 'Si lasci alle nuove amministrazioni la responsabilità di tali..
17 Aprile 2024 - 18:44
'Modena, anziani non autosufficienti ..
Mvp: 'Le risorse pubbliche sono aumentate ma non i servizi offerti, questo è inaccettabile'
17 Aprile 2024 - 16:43
Bonaccini ci mette sempre la ..
Dopo averli stanati casa per casa, ora il governatore vola a Bruxelles. Peccato per la ..
17 Aprile 2024 - 09:58
Amianto Civ&Civ, l'assessore: 'Nessun..
Annamaria Vandelli ha risposto all'interrogazione del Movimento 5 Stelle sull'entità del ..
17 Aprile 2024 - 00:58
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in ..
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i ..
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non ..
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super ..
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58