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Sull'inesistenza di un progetto concreto e definito di riqualificazione dell'ex direzionale Manfredini, come aveva annunciato l'ex sindaco Muzzarelli in campagna elettorale, avevamo ragione. Il progetto di riqualificazione non c'è; né agli atti del Comune, né nei fatti. Lo dice l'ex sindaco, dopo i due articoli de La Pressa: quello che ha dato conto di quanto non emerso dalla presentazione in Accademia e quello sulle dichiarazioni dell'assessore all'urbanistica Carla Ferrari. Proprio al nostro giornale, infatti, l'assessore ha confermato che sull'ex Direzionale Manfredini non c'era alcun progetto di riqualificazione depositato (e che tantomeno non poteva essere avviato) e oggi l'ex sindaco di Modena, Giancarlo Muzzarelli, attraverso una intervista concessa al Carlino e che nei giorni scorsi ha negato alla Pressa, conferma tutto.
Alla fine il risultato non cambia e corrisponde ad una clamorosa marcia indietro di Muzzarelli, almeno rispetto agli annunci fatti alla città in piena campagna elettorale per le regionali: i lavori iniziati sono 'solo' di pulizia. Nulla a che vedere con l'avvio di un progetto di riqualificazione, che, come da noi scritto non c'è e di cui, come confermato dall'assessore, non c'è nulla nemmeno in Comune.
Un fiume di parole, quelle dell'ex sindaco, iniziato con un ridondante ed inutile ricordo della storia dell'edificio, per arrivare a descrivere l'importanza di quella che nei fatti è solo una ordinaria opera di pulizia, resa semmai impegnativa dalle dimensioni dell'edificio. Una pulizia e messa in sicurezza interna ed esterna che tra l'altro per i proprietari è doveroso realizzare e che il Comune deve imporre (l'ex sindaco questo lo sa bene), soprattutto quando, come in quel caso, il degrado, l'abbandono e la mancata manutenzione comporta l'emergere di problematiche di ordine e sicurezza pubblica. Nulla di più. L'ex sindaco al Carlino non parla più, nel merito di lavori avviati, di riqualificazione.
Ce ne è abbastanza per concludere che quelle dichiarazioni, negate a La Pressa nonostante ripetute richieste, rappresentano una smentita su tutta la linea da parte dell'ex sindaco, rispetto a quanto detto in campagna elettorale sull'avvio dei lavori del progetto di riqualificazione e rispetto alla pomposa presentazione in Accademia alla presenza entusiasta del vescovo, dove Muzzarelli era seduto in seconda fila e dove non è emerso nulla oltre ai soliti rendering.
Quello che c'è è solo una opera di pulizia.
Per ultima, ma non meno significativa, la risposta fornita dall'ex sindaco rispetto al debito Imu accumulato dalla proprietà, accertato e confermato dal Comune e pubblicato da La Pressa. Un debito notificato peraltro negli anni in cui lui era sindaco. 'Quanto ai debiti - afferma Muzzarelli al Carlino - dovrei fare accesso agli atti ma ho capito dalle parti interessate e confermate da dichiarazioni ascoltate in radio in questi giorni, che la nuova proprietà stia provvedendo anche su questo e i debiti verso l'amministrazione siano già stati dimezzati'. Più chiaro di così.
Gianni Galeotti
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>