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'Apprendiamo del repentino cambiamento di indirizzo per quanto riguarda la destinazione della zona ex Pro Latte nel rione Sacca. Abbiamo sempre chiesto l’ascolto dei cittadini che nel quartiere sono molto attivi e che vivono gli spazi con grande senso civico ed esprimiamo quindi soddisfazione perché si sono incontrate le esigenze dell’impresa con quelle espresse dai comitati dei residenti. La Giunta avrebbe potuto evitare atteggiamenti di distaccato disinteresse – accompagnato da sorrisini di compatimento - a cui abbiamo assistito per più di un anno per poi, guarda caso a distanza di pochi mesi dal voto, dichiararsi soddisfatta per l’esito della vicenda. Ricordiamo bene l’assemblea organizzata dai residenti e molto partecipata, a cui la Giunta era invitata e non si è fatta vedere'. A intervenire con queste parole è Elisa Rossini capogruppo Fdi in Consiglio Comunale.
'Ora si tratta di pensare alla destinazione di quel grande spazio. Su questo sappiamo che i cittadini e anche alcune forze politiche chiedono che venga destinato a verde e quindi che la zona venga destinata totalmente a parco. Su questo invitiamo tutti, cittadini e forze politiche, ad una riflessione diretta a fare proposte abbandonando ideologie green sterili percorrendo invece la via di proposte che abbiano il senso di rendere il rione Sacca un luogo attrattivo non solo per i residenti ma per tutta la città', continua Rossini
'Abbiamo esperienza in città del fatto che i parchi se non presidiati da attività che li rendono vivaci e frequentati dalle famiglie diventano luoghi di degrado e di delinquenza. Non ripetiamo nell’ex Pro Latte i ripetuti errori fatti nel Parco XXII Aprile con denari pubblici spesi senza ottenere nessun risultato e continuare a vederlo occupato da balordi - afferma Rossini -.
E’ necessario un progetto che abbandoni l’idea degli alloggi di Edilizia Residenziale Sociale o Pubblica di cui il rione Sacca è pieno e riqualifichi l’ex Pro Latte perché sia davvero fruibile. So di dire una cosa che farà accapponare la pelle alla sinistra per la sua ubicazione, ma si potrebbe prendere ad esempio il progetto di riqualificazione urbana (il più ambizioso di Europa) denominato “Liget Budapest project” che ha portato alla valorizzazione di un parco cittadino della città arricchito da architetture uniche e da edifici riservati alla cultura, quale ad esempio la House of Music, aperta anche di sera e frequentata dai bambini che imparano a conoscere l’arte e la musica. Vogliamo sognare in grande per il rione Sacca?' - conclude Rossini.
Redazione Pressa
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