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'Rispetto alle recenti notizie sulla Bretella uscite dopo la discussione in Commissione Consiliare SETA di Modena, intendiamo formulare alcune domande sia all'assessore regionale Donini che al presidente-sindaco Muzzarelli, che agli altri Sindaci interessati, auspicando di ricevere risposte' - è questa la premessa con la quale il Comitato No Bretella si rivolge a sindaci e assessore regionale.
Ricordiamo che la scorsa estate il ministro Delrio proprio a Sassuolo, alla presenza del sindaco Muzzarelli (foto) aveva annunciato l'avvio del cantiere a maggio di quest'anno.
Le recenti dichiarazioni dell'assessore Donini non sono ancora una volta convincenti in merito all'utilità, alla coerenza delle scelte trasportistiche e alla sostenibilità economico-finanziaria dell'opera.
L'assessore ha infatti dichiarato che la media dei veicoli transitanti previsti sarà di 30.000 veicoli/giorno, senza distinguere la tipologia dei mezzi.
Nel 2017, sulla Modena Sassuolo urbana, sono transitati 42.500 veicoli di cui 38.
464 leggeri e 4.036 pesanti. Si presuppone quindi che la Bretella non risponderà più all'esigenza di spostare il traffico merci sulla nuova infrastruttura autostradale, esigenza propagandata da sempre dai sostenitori dell'opera, ma anche il traffico leggero, che presumibilmente è quello generato dagli spostamenti dei pendolari.
In quest'ottica si spiega anche la richiesta incessante del sindaco Muzzarelli di eliminare i caselli, probabilmente consapevole che a fronte di un collegamento gratuito esistente, la bretella a pagamento rimarrà deserta.
Questa premessa solleva più di una domanda:
- come mai la Bretella non serve più ai soli spostamenti dei mezzi pesanti?
- come possono essere coerenti le dichiarazioni di riduzione dei mezzi circolanti sia leggeri che pesanti ai fini della riduzione dell'inquinamento, quando in realtà si tratta di ridistribuire gli spostamenti su un'ulteriore infrastruttura per la gomma, confermando politiche di fluidificazione anziché di riduzione del traffico?
- chi pagherà la costruzione e la manutenzione dell'opera se verranno eliminati i caselli? E se verranno mantenuti e la media giornaliera dei transiti non raggiungerà i 30.000 stimati?
In attesa delle risposte di Donini e Muzzarelli, abbiamo organizzato un confronto pubblico fra le forze politiche impegnate nelle prossime elezioni del 4 marzo, perché possano spiegare la loro posizione in merito al progetto della bretella e agli aspetti dell’onerosità economica, dell’impatto ambientale, del consumo di suolo e dell’utilità dell’opera in termini trasportistici. L'incontro pubblico sarà mercoledì 28 febbraio alle ore 17.30 presso la sala Ulivi di viale Ciro Menotti Modena.
Eriuccio Nora e Alessandra Filippi - Comitato No Bretella, Si mobilità Sostenibile
Redazione Pressa
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