e-work Spa
Onoranze funebri Simoni
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
e-work Spa
articoliPolitica

'Cantiere bloccato Coop presieduta da Dori, regole da ripensare'

La Pressa
Logo LaPressa.it

Nel dibattito in Consiglio comunale l'assessore Vandelli: 'D'accordo sulla necessità di ripensare le regole alla base della nuova edilizia convenzionata'


'Cantiere bloccato Coop presieduta da Dori, regole da ripensare'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

“Quando si parla del contratto ‘a corpo’, si fa riferimento al rapporto tra cooperativa aggiudicataria e impresa realizzatrice. Non riguarda il Comune, che ha predisposto il piano economico–finanziario con il prezzo massimo di vendita. D’accordo sulla necessità di ripensare le regole alla base della nuova edilizia convenzionata: aggiorneremo le norme con le quali si definiscono i soggetti che attuano politiche pubbliche, così che tengano conto della modalità di realizzazione delle opere ‘a corpo’, di nuove regole di controllo, della solvibilità dell’aziende, che pure può variare da un anno all’altro. Il rischio è che altrimenti accadano situazioni spiacevoli, ma rimane la consapevolezza che quelli che si sono verificati sono pochi casi a fronte dei 13 mila alloggi che le politiche pubbliche hanno consegnato a Modena.

Allo stato attuale il Comune non ha potere ispettivo sull’attività svolta dal soggetto attuatore privato: nel momento in cui vediamo inadempimento si può andare verso la decadenza, altrimenti viene sollecitato l’intervento degli organi deputati al controllo delle attività della società”.
Così l'assessore all'urbanistica del Comune di Modena Anna Maria Vandelli sulla delibera sulla modifica della convenzione per la concessione in diritto di superficie dell’area Peep Cittanova 2. Il provvedimento, approvato all’unanimità nella seduta di ieri, consente di fare un passo in avanti nella vicenda della palazzina di via Pannunzio a Cittanova, dove il cantiere è in fase di stallo e 12 famiglie rischiano di rimanere senza casa pur avendo anticipato importanti somme di denaro per l’acquisto.
La struttura, come noto (qui l'approfondimento), è stata fatta costruire dalla cooperativa modenese San Matteo, presieduta dall'ex consigliere comunale Pd Maurizio Dori e candidato alle ultime amministrative in una lista a sostegno di Giancarlo Muzzarelli (nella foto con Dori).

Ieri sono intervenuti consiglieri comunali di diversi gruppi nel dibattito che è scaturito.

Antonio Baldini (Lega) ha spiegato che “l’impresa appaltatrice in corso d’opera ha eseguito varianti e di conseguenza il prezzo è salito. Il prezzo dell’opera era stato stabilito ‘a corpo’ e le varianti avrebbero dovuto essere discusse meglio; ma questo non era compito dei soci bensì della cooperativa del diritto di superficie. Ora le famiglie hanno accettato il male minor pur di entrare in possesso delle abitazioni, ovvero sborsare ulteriori 30 mila euro a testa. Le nostre perplessità sul piano politico rimangono: il Comune che è proprietario del lotto avrebbe potuto affrontare prima la vicenda per capire quale fosse la situazione patrimoniale della San Matteo”.

Giovanni Silingardi (Movimento 5 stelle) ha definito “prioritario” l’impegno per il diritto alla casa delle famiglie, ma ha rimarcato “un problema più generale: ci è stato detto che la maggior parte degli interventi Peep va a buon fine, ma non è così, e Modena non può tollerare un episodio grave ogni consigliatura. Esistono un problema a valle e uno a monte: a valle il limitato raggio di azione di controllo da parte del Comune e a monte gli strumenti normativi e tecnici che devono essere utilizzati nei bandi per le assegnazioni”.

Katia Parisi (Modena Civica) ha fatto presente che ora le 12 famiglie “stanno spendendo ulteriori somme per via della situazione di alloggio precario alla quale devono sottostare. Certo da quando il caso è stato presentato in Consiglio comunale molti passi sono stati fatti in avanti, siamo al 90 per cento del completamento, ma ancora più di prima è necessaria la collaborazione di tutte le parti coinvolte per risolvere il problema. Di sicuro maggior dialogo tra le parti avrebbe evitato questi problemi”.

Elisa Rossini (Fratelli d’Italia – Popolo della Famiglia) ha affermato: “Abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che questa delibera rappresenterà un passo avanti nella risoluzione del problema che vivono i nostri concittadini. Inoltre, il Comune dovrebbe avere maggiore attenzione nella scelta delle imprese che vengono coinvolte in queste operazioni: è evidente che l’approfondimento non è stato sufficiente rispetto alla capacità della cooperativa di far fronte agli impegni. Auspichiamo che il problema sia di vicinissima soluzione”.

Vincenzo Walter Stella (Sinistra per Modena) ha espresso “parere positivo” per il provvedimento del Comune che “ha aggiunto un tassello significativo nella vicenda. Peraltro – ha aggiunto – dal momento che il prezzo dell’opera sarebbe stato stabilito ‘a corpo’, ho dubbi sulla legittimità della richiesta di 30 mila euro aggiuntivi alle 12 famiglie per completare gli interventi. Questi cittadini, accettando il nuovo esborso, hanno assunto grande responsabilità”.

Stefano Manicardi (Pd) ha sottolineato che “questa delibera costituisce un segnale importante verso le famiglie che hanno visto dilatare i tempi di consegna degli alloggi. Mi fa piacere che l’Amministrazione, sempre in sinergia con queste famiglie, abbia portato la delibera in Consiglio comunale dopo solo due mesi dalla discussione nell’Assemblea. Ora via alla fase che porterà alla discussione con le parti in causa e speriamo che in tempi brevi, già in giugno, sia possibile avviare i lavori”. In dichiarazione di voto, Diego Lenzini ha sottolineato che i controlli sui cantieri “non sono mai troppi e nel tempo possono emergere situazioni che portano un’impresa sana a riscontrare problemi. Nel caso di Cittanova, così come in altri episodi, l’Amministrazione ha dimostrato di non voler abbandonare i cittadini e li ha affiancati in un frangente delicato come quello dell’acquisto della casa, col rischio che la vicenda si trascini in Tribunale allungando ulteriormente i tempi. Questo comportamento è positivo e mi auguro che si replichi in futuro”.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Onoranze funebri Simoni

Acof onoranze funebri
Politica - Articoli Recenti
Mirandola, Lugli si dimette: 'In Fdi ..
Il Pd: 'Un altro pezzo da 90 del Consiglio Comunale di Mirandola esce dal fronte della ..
22 Aprile 2024 - 12:49
Fuga in Europa, Bonaccini ribatte al ..
Disse: 'Con gli emiliano-romagnoli ho un patto di fiducia preso a inizio del 2020, sapete in..
22 Aprile 2024 - 08:38
‘Bonaccini fugge in Europa e lascia..
Bargi stigmatizza la scelta di Bonaccini di abbandonare tutto per ‘un suo tornaconto ..
21 Aprile 2024 - 15:54
Voto a Modena, ecco il programma di ..
‘Abbiamo lavorato su tredici punti concreti che diano un cambio di passo sempre più ..
21 Aprile 2024 - 15:48
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in ..
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i ..
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non ..
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super ..
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58