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Noi sappiamo che l'evento di Capodanno a Carpi, poi improvvisamente annullato alla vigilia per mancanza di requisiti del vincitore, era stato affidato con bando da 80mila euro ad Arpalice di Davide Langianni (indagato).
Bene, sappiamo anche che Langianni è stato indagato esclusivamente per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. 'Perchè, quale legale rappresentante della Arpalice, nella dichiarazione del 26.10.2018 di manifestazione di interesse inviata al Comune avente valore di autocertificazione, dichiarava falsamente il possesso dei requisiti richiesti dal bando relativo al Concerto di Capodanno, ossia avere effettuato negli ultimi due anni solari eventi analoghi patrocinati o promossi da enti pubblici in Comuni con almeno 70.000 abitanti, per importi non inferiori a 50.000 euro in ogni anno solare'.
Ma come si arrivò a quella aggiudicazione ad Arpalice? In lizza per la gestione del Capodanno carpigiano vi fu per settimane anche un altro soggetto, Imarts Media srl il cui rappresentante legale è Francesco (Franz) Cattini (non indagato) alla fine escluso perchè, come si scoprirà da altra intercettazione, non informato (con suo grande rammarico) della determina per la manifestazione di interesse al bando.
Sulle dinamiche che portarono alla esclusione di Cattini è interessante riportare questo dialogo tra l'ex vicesindaco Pd Simone Morelli e il fratello (non indagato), cantante in erba, e quanto dichiarano i carabinieri negli atti.
E' il 9 novembre 2018. Il fratello di Simone Morelli dice: 'Mi ha chiamato Franz Cattini, volevo sapere se l'avevi sentito...'. Simone Morelli: 'Forse perchè lo sto potando come si suol dire'. Il fratello: 'Mi ha chiamato dicendomi che ha sentito il mio disco e gli è piaciuto, mi ha fatto i complimenti'.
'L'assessore appreso che Cattini si è 'piegato' - scrivono i carabinieri - ed ha chiamato il fratello a cui ha anche proposto collaborazioni, replica soddisfatto: 'ah, visto quando tagli le palle alla gente come funziona? Eh già perchè sai, si avvicina Capodanno e io però sono andato di bando pubblico...' Lasciando intuire che questa buona predisposizione di Cattini derivi da un atteggiamento di chiusura che l'assessore ha assunto nei suoi confronti relativamente alla sua candidatura per la gestione del concerto di Capodanno'.
Il fratello infatti commenta: 'Ah, hai fatto un bando, non l'hai dato a Imarts?'. Morelli: 'E no no, ma te ne parlo a voce. Poi ti spiego come così pareggiamo. A me le parole piacciono pari: quando lui mi dà una parola mi deve dare una parola nella vita, sennò... adesso vediamo'.
'Ecco spiegato dunque - chiudono i carabinieri - il rinnovato atteggiamento di apertura che Morelli lascerà trasparire quando, il giorno dopo parlerà dell'evento con Ramella'.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
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