Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Lo avevamo detto all'indomani della composizione dell'ufficio di presidenza: la Commissione regionale che deve indagare sui fatti di Bibbiano e sul sistema Affidi in Emilia Romagna non può essere guidata da Pd e 5 Stelle con l'esclusione del centrodestra. Ebbene, quella critica che avanzammo un mese fa ora diventa un imperativo categorico: se dovesse formarsi, come sciaguratamente sembra, un governo giallo-rosso nazionale, l'ufficio di presidenza di questa commissione dovrebbe dimettersi e andrebbe rivotato lasciando spazio all'opposizione di centrodestra'. Così il capogruppo di Forza Italia Andrea Galli interviene nel giorno dell’inizio dei lavori della commissione speciale d'inchiesta sul sistema di tutela dei minori nella Regione Emilia-Romagna, presieduta da Giuseppe Boschini.
'Bene la scelta presa oggi all'unanimità di applicare la diretta streaming alle sedute - afferma Andrea Galli - ma l'ufficio di presidenza non garantisce l'imparzialità: non la garantiva un mese fa e ancor più non la garantisce oggi con all'orizzonte una alleanza tra Pd e 5 Stelle a Roma che potrebbe replicarsi alle regionali dove è in gestazione.
Sono note infatti le 'schermaglie amorose' in Emilia Romagna tra Dem e grillini per apparentamenti o desistenze per bloccare la vittoria del centrodestra, già maggioranza in Regione come dimostrato dalle ultime Europee. Come possono i 5 Stelle che ora vanno a braccetto col Pd nazionale, essere garanti delle minoranze, la stessa ministro Locatelli ha parlato di rischio insabbiamento per la Commissione nazionale. In Emilia Romagna questo pericolo deve essere scongiurato: il presidente Boschini che è persona di buonsenso dimostri dunque senso di responsabilità politico e si dimetta aprendo a Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia la possibilità di guidare i delicatissimi lavori di questa commissione'.
“Alla fine, purtroppo, avevamo ragione: la Commissione speciale istituita sugli affidi illeciti di Bibbiano, non potrà entrare nel merito specifico di quanto accaduto in Val d'Enza e denunciato dall'indagine Angeli e Demoni” - ha detto a riguardo il capogruppo della Lega in Regione, Stefano Bargi.
'Il coordinatore Giuliano Limonta, non ha lasciato adito a dubbi, smascherando, al medesimo tempo, il Governatore Stefano Bonaccini rispetto al suo tenativo di “evitare di approfondire” la vicenda. Già perché il professor Limonta ha spiegato che alla “Commissione, la quale ha rapporti con la Giunta, sono stati affidati compiti di valutazione straordinaria per capire dove siano i nodi del sistema affidi, senza entrare nel caso specifico di Bibbiano. In altre parole, per scelta politica dell’amministrazione regionale, la Commissione tecnica dovrà evitare di scendere nello specifico degli affidi illeciti avvenuti in Val d'Enza ed emersi dall'indagine Angeli e Demoni”.
“Il nostro unico interesse è fare tutto ciò che è nelle nostre competenze per garantire e tutelare minori e famiglie” - ha commentato invece il consigliere regionale Pd