Articoli Politica

'Compagni mobilitatevi, la solidarietà a me non basta'

'Compagni mobilitatevi, la solidarietà a me non basta'
'Compagni mobilitatevi, la solidarietà a me non basta'

La relatrice ONU per la Palestina Francesca Albanese riempie l'evento Dig critica governi, ONG, e chi non si mobilità concretamente: 'Hamas terrorista? Demonizzazione sistematica che serve a riscrivere la storia. Flotilla? Non è solo aiuti ma umanità e volontà di rompere l'assedio'

La relatrice ONU per la Palestina Francesca Albanese riempie l'evento Dig critica governi, ONG, e chi non si mobilità concretamente: 'Hamas terrorista? Demonizzazione sistematica che serve a riscrivere la storia. Flotilla? Non è solo aiuti ma umanità e volontà di rompere l'assedio'


3 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA
Spazio ADV dedicata a Mivebo
'Questo è il momento di fare cose concrete, non solo simboliche. Dobbiamo metterci di traverso al sistema sostenere apertamente le campagne di boicottaggio e le azioni di disobbedienza civile in Italia e in Europa. Darmi la solidarietà non basta, anzi un'azione limitata alla solidarietà per me è un fallimento. Dovete fare azioni concrete. Ci sono persone che mi dicono che hanno trascorso ore per scrivere su cartelli i nomi dei bambini uccisi. Io rispondo loro: questo lo fate per voi, per Gaza servono azioni concrete'. È una vera e propria chiamata alla mobilitazione quella di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nei Territori palestinesi, nel corso del suo intervento davanti al pubblico del Festival Dig, finanziato con 150.000 euro da Comune, Fondazione e Regione Emilia-Romagna, lanciando un appello forte alla mobilitazione attiva e diretta in sostegno della popolazione palestinese.Un evento che di fatto diventa palcoscenico di una piattaforma politica e militante in cui la diplomatica ha messo da parte il tradizionale linguaggio delle istituzioni internazionali, chiama compagni coloro chiamati a mobilitarsi, invitandoli a 'mettersi di traverso al sistema', sostenendo apertamente le campagne di boicottaggio e le azioni di disobbedienza civile in Italia e in Europa.
Spazio ADV dedicata a Paolo Ventura
Totali se nei confronti di Israele. In tutti i campi e settori.
Arrivando a mettere in discussione anche le tradizionali ONG bollate come espressione di un 'assistenzialismo da Salvatore Bianco anni ’60'. 'Glielo dico, smettetela di costruire pozzi in Africa. L’Africa e la Palestina non hanno bisogno di carità. Hanno bisogno che si faccia giustizia, a partire dai nostri Paesi. Le ONG devono smettere di rattoppare le conseguenze dell’oppressione e cominciare a contrastare i governi che la rendono possibile'. Albanese ha poi elogiato le organizzazioni che portano gli Stati davanti ai tribunali, citando casi in Inghilterra, Norvegia e Olanda, e il recente coordinamento italiano di 'Giuristi e Avvocati per la Palestina', nato quest’anno e a suo parere 'uno dei punti più alti dell'avvocatura italiana'.

Sostegno alla Flotilla: 'Non porta solo aiuti, ma rompe l’assedio'


Altro passaggio carico di significato politico è arrivato quando Francesca Albanese ha affrontato il tema della Flotilla. 'La Flotilla non è un’operazione logistica. È una parte di umanità in movimento. È la nostra parte migliore, quella che si rifiuta di accettare il genocidio in corso. Non vogliono solo portare aiuti: vogliono sfidare un sistema di impunità globale e forzare un blocco facendo quello che gli Stati non fanno'.
Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
Secondo Albanese, la Flotilla ha subito attacchi documentati da parte di droni israeliani tra la Tunisia e Creta.
'I governi non stanno facendo nulla per rompere l’assedio. Eppure il diritto internazionale ci obbliga a inviare navi militari cariche di aiuti umanitari. Siamo di fronte a una tragedia di proporzioni immani, e l’unica risposta è la repressione della solidarietà'.
Albanese ha criticato la retorica mediatica e istituzionale sulla Palestina e su Hamas. 'Sento solo ripetere Hamas, Hamas, Hamas. È una demonizzazione sistematica che serve a riscrivere la storia, come si è fatto con l’America Latina. I palestinesi non sono mostri: stanno solo cercando di sopravvivere'.Gi.Ga.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati