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Caso Aimag, Pd diviso anche nelle Terre d'Argine: Novi non sottoscrive la nota congiunta

Caso Aimag, Pd diviso anche nelle Terre d'Argine: Novi non sottoscrive la nota congiunta

Ricordiamo che a luglio il consigliere Dem di Novi Diego Zanotti aveva fatto un intervento durissimo in Consiglio comunale contro l'operazione


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Hanno impiegato alcuni giorni per intervenire dopo la bordata della Corte dei Conti nella speranza di trovare compattezza, ma alla fine il Pd dell'area carpigiana delle Terre d'Argine (Carpi, Soliera, Campogalliano e Novi) si è dovuto arrendere alla propria spaccatura interna.
La nota nella quale si auspica di andare avanti nell'operazione Aimag-Hera anche dopo il no della Corte dei Conti sperando di metterci qualche pezza, non è stata sottoscritta dal Pd di Novi che evidentemente si allinea con i 'ribelli' della Bassa e di Mirandola, decisamente contrari al piano.
Ricordiamo in questo contesto che a luglio il consigliere Dem di Novi Diego Zanotti (nella foto) aveva fatto un intervento durissimo in Consiglio comunale contro l'operazione che avrebbe portato alla cessione del controllo di Aimag ad Hera.
Del resto va detto che la presa di posizione della Corte dei Conti è stata talmente netta da lasciare pochissimi margini di manovra e - soprattutto nella parte dove si sottolinea la necessità di valutare strade alternative ad Hera - del tutto incompatibile con rimedi-tampone. Non va poi dimenticato, come sottolineato anche da Carlo Bassoli del Pd di Mirandola, che sono i singoli consiglieri a pagare le eventuali conseguenze del proprio voto in dissonanza col parere della Corte.
g.leo.

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