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Nei giorni scorsi avevamo pubblicato i contenuti della determina del Comune di Modena che tagliava di 213.000 euro sul 2024 e 2025 alle cooperative Caleidos e Ceis, tra i principali gestori dell'accoglienza, a Modena, dei minori stranieri non accompagnati. Un taglio motivato dalla riduzione, negli ultimi mesi, del numero dei minori stranieri giunti a Modena ed accolti nelle strutture.
Una riduzione nella spesa (che lo ricordiamo per i minori stranieri è erogata dal Comune ma finanziata da fondi ministeriali), e conseguentemente nella quantità di risorse destinata ai gestori, ora più che compensata dall'aumento delle tariffe giornaliere destinate agli stessi soggetti che ospitano i minori stranieri non accompagnati, per un importo ora pari € 81,30 per ogni struttura, con un aumento di circa il 7% pari complessivamente ad oltre 1.650.000 euro.
A fare emergere il dato comunale sono il Consigliere provinciale e Vicecoordinatore regionale di Forza Italia Antonio Platis e il coordinatore provinciale e capogruppo a Modena Piergiulio Giacobazzi, 'preoccupati' dal fatto che 'nelle oltre 48 pagine della determina n.1941/2024 del 06/08/2024 che certifica l'aumento non c’è una riga sul controllo e sulla verifica dei percorsi educativi. Un problema da tempo all'ordine del giorno ed emerso sempre più evidentemente a seguito degli episodi di cronaca, legati a spaccio ed aggressioni, che hanno visto protagonisti minori stranieri accolti e presi in carico dal Comune'
'Ancora una volta, - incalzano gli azzurri - la sinistra è attenta a garantire gli aumenti ma non ha lo stesso zelo nel chiedere ai gestori che cosa fanno fare tutto il giorno a questi ragazzi e che futuro vogliono dare.
Ci sono realtà sicuramente attentissime, ma quando uno di questi ragazzi accoltella o viene accoltellato è evidente che il sistema abbia fallito.
Il buonismo ha generato questa finta integrazione, tanto costosa quanto fallimentare.
Il Comune di Modena prevede quindi di impegnare ulteriori 1.650.678,86 per la spesa per i maggiori oneri del personale, eppure, visti anche i numerosi episodi di violenze e spaccio, chi verifica quali siano i progetti di vita concreti per questi ragazzi?'
Nella determina c’è inoltre un lunghissimo elenco in merito ai progetti. Ad esempio per il gruppo Ceis l'impegno 2024 è di 37.314, 48, a cui si aggiungono 5.681,34, 33.561,99 e 13.326.60 sempre per spese di progetti di intervento per minori finanziati con contributi di altri soggetti. E' possibile – si interrogano Platis e Giacobazzi - ottenere la descrizione di questi interventi e verificare che siano stati effettivamente attuati? Per Caleidos parliamo di 13.326,60 e 9.414,32 per i medesimi progetti. Alla Fondazione San Filippo Neri sono destinati 15.230,40, 3.607 e 6.671,35.
Ora ci chiediamo: questi fondi vengono impiegati per i progetti previsti? Sono impiegati per l'integrazione, l'alfabetizzazione, il sostegno dei tanti minori accolti a Modena? Qualcuno pensa ad un progetto di vita per questo ragazzi?
E, soprattutto, l'importantissimo strumento dell'affido familiare – evidenziano Platis e Giacobazzi - quante volte è stato adottato nei casi di minori stranieri non accompagnati? Mezzetti intende incentivarlo?
Vi sono liste di cittadini che si sono resi disponibili all'accoglienza e, se si, quante volte sono state consultate concretamente? Sicuramente l'affido familiare consentirebbe non solo di ridurre i capitoli di spesa ma anche di garantire ai minori un'accoglienza in un ambiente familiare e meno 'traumatico'. Riteniamo che sia per questo fondamentale un confronto reale tra tutte le parti in causa, che possa anche prevedere la partecipazione dei cittadini allorquando si dichiarino interessati a questo genere di accoglienza' - concludono i referenti di Forza Italia
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>