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“Il CSI di Modena (nella foto il presidente Stefano Gobbi) ha redatto il bilancio d’esercizio e pubblicato sul proprio sito internet eventuali emolumenti o compensi attribuiti ai componenti del cda? Esiste un rendiconto da parte del Centro Sportivo Italiano di Modena delle attività svolte grazie ai contributi economici ricevuti dalla Fondazione San Filippo Neri? E non è da ritenersi anomalo che nella causale dei bonifici indirizzati dalla San Filippo Neri al CSI appaia la dicitura “progetto Cristina Cavani”, direttrice della San Filippo Neri, nonchè tesoriere del Pd di Modena?”
Queste le principali domande che il consigliere della Lega Nord Stefano Bargi ha rivolto alla Regione attraverso una interrogazione depositata oggi.
“Dal 2015 le competenze sui bilanci delle società sportive iscritte al Forum provinciale del Terzo Settore sono divenute di competenza regionale e lo scorso agosto come Lega abbiamo presentato una richiesta atti per avere copia dei bilanci del Centro Sportivo Italiano (CSI) Comitato di Modena”, spiega il consigliere.
“La Regione però ha risposto negativamente sostenendo che la normativa regionale non prevede l’acquisizione dei documenti di bilancio se non in sede di verifica specifica e motivata”.
Stando a quanto riportato sulla stampa in data 7 ottobre 2018, “la Fondazione San Filippo Neri di Modena avrebbe effettuato alcuni bonifici con causale progetto Cristina Cavani al Centro Sportivo Italiano e a richiesta l’attuale Presidente del San Filippo Neri ha risposto che al CSI “i fondi servivano per le politiche giovanili contro il disagio e la dispersione scolastica”, spiega Bargi. A conferma del legame Emanuela Carta è tra i componenti del CDA della Fondazione San Filippo Neri e anche Vicepresidente provinciale del CSI di Modena, mentre Andrea Bortolomasi, ex dirigente Csi oggi è segretario del Pd”, aggiunge Bargi,
Per questo, “riproponiamo la richiesta alla Regione che ne ha competenza e chiediamo se l’ente non ritenga che esistano i presupposti per una verifica specifica e motivata sui bilanci del CSI di Modena in relazione ai bonifici ricevuti dalla Fondazione”.
Redazione Pressa
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