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'Col tempo era diventato il palazzo dello spaccio, fino a quando il Comune di Modena ha deciso di riappropriarsi di Errenord. Il Comune ha riempito i locali di attività che prima non c'erano: palestra, centro giorvani, centro formazione professionale, appartamenti per studenti universitari, attività di eccellenza, un supermercato, la parafarmacia'. A descrivere in questi termini l'Errenord di Modena è stato un servizio di ieri sera all'interno della trasmissione 'Presa diretta' su RaiTre. Un servizio con musica dolce di sottofondo e intervista finale all'ex presidente di Cambiamo Pino Dieci. che afferma come nella zona si siano spesi finora 22 milioni di euro.
E ancora racconta la giornalista: 'All'Errenord la gente si può rivolgere al Portierato sociale per qualsiasi problema e qui si insegna come vivere insieme senza dar fastidio al vicino.
Il Comune è passato a comprare gli appartamenti e si è passati da una condizione disumana, il Comune invece ha creato case coibentate con spazi luminosi e ampi dove verranno a vivere famiglie con bambini'.
Una favola da mulino bianco, un vergognoso spot della tv di Stato nei confronti dell'amministrazione targata Pd. E che questo non sia un giudizio eccessivamente tranchant lo sanno bene i residenti modenesi che vivono in zona. Che sanno cosa significhi vivere all'Errenord, con il lato sud ancora in preda al degrado e con il continuo passaggio di spacciatori verso il parco XXII aprile. Altro che esempio di riqualificazione positiva... Una facciata abbellita grazie ai soldi messi in campo con un accordo con la Coop dell'allora presidente Zucchelli in chiave anti-Esselunga che fa da maschera a una situazione ancora terribilmente problematica. Ma questo Rai3 non lo racconta. Ma questo è il giornalismo che piace al potere. In questo caso non presa diretta, ma presa per i fondelli. E che il Comune continui a sostenere il contrario, con musichette di sottofondo.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
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