Bonaccini insomma voleva che fosse il suo partito a dettare le regole per la ricostruzione. Il governo Meloni invece ho fatto una proposta tecnico istituzionale scegliendo una persona come Figliuolo che vale almeno cinque, seimila Bonaccini. Il presidente della regione Emilia-Romagna è certamente amareggiato per essere stato sconfitto nel suo congresso da una persona di scarso valore, come la Schlein che sta conducendo il Pd al disastro. Ma non deve scaricare sugli altri questa sua frustrazione. Resti con le maniche rimboccate e aiuti il generale Figliuolo, dal quale avrà molto da imparare. E rispetti anche le decisioni istituzionali del governo che non si è piegato ai ricatti o alle imposizioni partitiche di nessuno'.
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