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'La svolta Green di Muzzarelli appare una farsa grossolana e imbarazzante. La scelta di nominare quale nuovo assessore al posto di Gabriele Giacobazzi l'architetto Alessandra Filippi ha un evidente scopo di conquistare il consenso perso in vista delle amministrative del prossimo anno'. Così il consigliere di Forza Italia Adolfo Morandi.
'Muzzarelli personaggio, che da sempre vuole apparire uomo del fare e non perde occasione per dire che “a Modena le cose accadono, si fanno” in diverse situazioni è stato recentemente contestatissimo, per alcuni argomenti, in primis per la vicenda delle abitazioni progettate a Vaciglio, dove l'associazione “Mo basta cemento” continua a organizzare proteste ambientaliste. Evidentemente ha pensato che l'elezione della Filippi, presidente per 10 anni di un'associazione ambientalista, potesse dare un segnale di svolta e quindi accattivarsi le simpatie di quella parte dell'elettorato modenese che si è dichiarata contraria alle nuove costruzioni, a difesa del Verde.
La Filippi tuttavia ha già dichiarato che di fronte alle delibere prese in precedenza poco nulla si potrà fare, salvo gestire al meglio quanto progettato. Risulta dunque perfettamente in linea con quanto ha sempre dichiarato il sindaco - afferma Morandi -. Non c'è nessuna svolta neppure sulla bretella Modena Sassuolo per la quale lei è da sempre contraria, ma anche in questo caso ha affermato che pur contraria, si adatterà alle decisioni prese dalla giunta e dal sindaco. Sulla vicenda fonderie di via Zarlati studierà le carte, ma certo non potrà andare contro la decisione di chiudere una fonderia con impianti vecchi e inquinanti, per una fonderia moderna con impianti all'avanguardia delle tecnologie anche da un punto di vista ambientale, pur se collocata in una area agricola.
Sulla vicenda Gigetto da anni ci si batte per rendere la linea più confacente alle esigenze della mobilità della città; sono stati anche presentati diverse volte obiettivi e progetti per rendere più moderna la linea, soprattutto sul percorso cittadino. Ma alla fine ci si scontra sempre con la mancanza dei fondi necessari per eseguire le opere necessarie e quindi ben poco potrà fare questo architetto ambientalista. Tra l’altro le deleghe più importanti vengono assegnate a Guerzoni, sempre più braccio destro del sindaco. In conclusione sembra proprio che l’assessore abbia una funzione semplicemente di “immagine” per dare una nuova vernice a Muzzarelli e alla sua giunta, ma che nella sostanza, sotto sotto, verrà mantenuto inalterato l'assetto esistente e tutte le decisioni già prese a suo tempo. La nomina del nuovo assessore ambientalista ha una funzione elettorale che definirei una farsa grossolana e grottesca'.
Redazione Pressa
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