Lega Modena: 'La Fondazione Arti Visive sta esplodendo'

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“Lo avevamo denunciato da tempo, la Fondazione Moderna Arti Visive (Galleria Civica-Museo della Figurina-Fondazione Fotografia) possiede in teoria diverse professionalità da valorizzare in occasione degli eventi culturali, prerogativa che consentirebbe di ridurre al minimo le competenze esterne e quindi i costi delle iniziative. Al contrario, si è finora caratterizzata per una gestione disordinata e conflittuale a causa dell’assenza totale di una figura capace di riunire le varie anime che la compongono per un lavoro comune. Si è scaricata tutta la colpa sull’attuale direttrice, Baldon, evidentemente troppo distante (non solo fisicamente) dalle problematiche reali dell’Istituto, eppure appare evidente l’inadeguatezza totale di una cabina di regia che sarebbe spettata all’Assessorato alla Cultura'. Così in una nota la Lega modenese sulla situazione della Fondazione Arti visive finita oggi nel mirino anche della Cgil.

'D’altronde l’accentramento assoluto dei poteri voluto in Giunta da Giancarlo Muzzarelli non consente l’emergere di nessun altro e impedisce un lavoro condiviso nelle scelte dell’Amministrazione anche in campo culturale. Se questa è la situazione della Fondazione Arti Visive, cosa potrà combinare il Sindaco di Modena in vista di un progetto ben più ambizioso e costoso come quello del polo culturale Sant’Agostino-Estense? - afferma la Lega modenese guidata dal commissario Luca Bagnoli - Perché a causa della sua idiosincrasia a non “fare squadra” Muzzarelli non riesce nemmeno a coinvolgere le Gallerie Estensi nelle iniziative promozionali più importanti della città.

Come è possibile che l’Amministrazione Comunale (così come abbiamo recentemente dimostrato a proposito di Memo, il cui personale formativo è stato drasticamente ridotto per poter appaltare il servizio alla Fondazione San Filippo Neri, diretta ab aeternum e in violazione del proprio statuto dalla tesoriere del PD modenese, Cristina Cavani) non utilizzi e premi i propri dipendenti continuando ad esternalizzare funzioni pubbliche essenziali? In tempi di “risparmio di spesa” urge la necessità di “fare sistema” per creare un marchio culturale specifico e caratterizzante Modena: il Sindaco Muzzarelli, ogni giorno che passa, si rivela sempre più inadeguato ad assolvere questo compito”.