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La maratona sulla legge Lgbt in Emilia-Romagna continua. E a nulla è valso anche il tentativo di trattativa che ha da tre ore sospeso i lavori dell'Assemblea legislativa. Sul piatto c'era anche la commissione d'inchiesta di Bibbiano, a fronte di una disponibilità del centrodestra a ritirare, o quantomeno ridurre sensibilmente, gli oltre mille emendamenti rimasti. Ma la fumata è stata di colore nero. E così i lavori sono destinati a proseguire, sicuramente anche per la seconda notte consecutiva e fino almeno a domani sera. L'unica cosa che è riuscita a ottenere la maggioranza è stata il dimezzamento dei tempi per il voto elettronico (da 60 a 30 secondi) e il contingentamento dei tempi di intervento, che scatta al termine delle 35 ore di discussione, cosi' come previsto dal regolamento. Inoltre, è prevista un'ora di sosta dopo la mezzanotte.
Dal punto di vista politico, invece, le proposte del centrosinistra sono state respinte. La maggioranza si era infatti detta disponibile a invertire l'ordine dei lavori, mettendo l'istituzione della commissione d'inchiesta su Bibbiano (che sarebbe andata in coda) subito dopo l'approvazione della legge contro l'omotransfobia. Il Pd era anche pronto a stilare un documento unitario, condiviso dall'intera aula, che prevedesse la composizione della commissione in maniera proporzionale alla rappresentanza dei gruppi in Assemblea con una sorta di ufficio di presidenza plurale, composto cioè da maggioranza e opposizione. Ma la trattativa non è andata in porto. Per il centrodestra infatti 'non ci sono le condizioni' per accettare la proposta della maggioranza, e non solo perche' la Lega aveva chiesto per se' la presidenza della commissione (respinta). 'Avrebbero dovuto accettare ieri l'inversione dei lavori e discutere subito la commissione su Bibbiano', affermano i capigruppo di Lega e Fratelli d'Italia, Stefano Bargi e Michele Facci.
E sulla sponda di Forza Italia il capogruppo Andrea Galli, continua la presenza costante in Aula: Forza Italia, infatti a differenza di Fdi e Lega, oggi ha un solo consigliere regionale e quindi le staffette al momento per il gruppo dei berlusconiani in questa maratona in Regione non sono consentite.
Intanto sia ieri sera che stamattina, il presidente del circolo Arcigay 'Il Cassero' di Bologna, Vincenzo Branà, ha portato qualche genere di conforto ai consiglieri, solo a quelli di maggioranza: bibite e snack per la notte, cornetti per la mattina. Una iniziativa rimarcata anche sul profilo twitter ufficiale della Assemblea regionale (foto sopra).
Michele Barcaiuolo, coordinatore regionale Fdi, attacco proprio su questo: 'Vergognoso che sull'account ufficiale della comuniciazione istituzionale della Regione sia presente una immagine del genere: cornetti dal circolo arcigay solo per i consiglieri di maggioranza. Chiediamo immediamente la rimozione del post e le scuse dell'ufficio stampa'.
In viale Aldo Moro si spiega che una maratona del genere non si era mai vista. Il direttore generale dell'Assemblea legislativa, Leonardo Draghetti, parlando alla 'Dire' ricorda in realta' che nel corso della settima legislatura (a cavallo tra la fine degli anni '90 e gli inizi del 2000) episodi di questo tipo non erano cosi' infrequenti, sul bilancio o su altri provvedimenti di natura strettamente politica
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>