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'Le incertezze legate all’evoluzione della pandemia hanno messo in dubbio la fattibilità della Festa di Capodanno fino a ridosso della data, rendendo impossibile, di fatto, una procedura a evidenza pubblica che avrebbe richiesto un congruo anticipo. All’inizio di dicembre Studio’s ha presentato un progetto che prevedeva la diretta su Trc del concerto spettacolo di Paolo Belli e della sua Big Band, dedicato a Modena e ai modenesi, spettacolo che ha avuto luogo, a porte chiuse e nella massima sicurezza sanitaria, al Teatro Comunale Pavarotti. Il progetto era arricchito da contributi registrati nei giorni precedenti nei principali luoghi della cultura modenese, che si sono riaccesi per l’occasione, coinvolgendo artisti modenesi di fama nazionale e con un omaggio della banda cittadina all’ospedale di Baggiovara e al Policlinico. Lo spettacolo ha coinvolto 60 artisti, due conduttori e decine di tecnici e lavoratori, per un impegno equivalente a un centinaio di giornate di lavoro'.
Lo ha detto l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi rispondendo in Consiglio comunale una settimana fa all’interrogazione presentata da Giovanni Bertoldi del gruppo Lega Modena. Il consigliere aveva chiesto se, 'prima dell’affidamento (qui l'articolo), fossero state richieste proposte alternative ad altre emittenti televisive e quali siano state le motivazioni alla base della scelta di Studio’s, se, in qualità di stazione appaltante, il Comune abbia adempiuto a tutti gli obblighi di pubblicità e trasparenza delle procedure e quali siano stati i costi della serata, quali i servizi offerti da Trc e, appunto, quali fossero i dati dello share'.
Da notare come il progetto fosse stato pensato dal Comune già il 6 febbraio 2020 (prima dunque dello scoppio della pandemia) e presumibilmente collegato a eventi dal vivo, ovviamente più costosi anche in termini organizzativi e gestionali.
La data del 6 febbraio la si evince infatti nella stessa lettera della Fondazione nella quale si concede il contributo richiesto.
Ricordiamo che lo spettacolo è costato complessivamente 100 mila euro, interamente stanziati appunto dalla Fondazione di Modena, ai quali si sono aggiunti 20mila euro di risorse comunali per i servizi di accoglienza, allestimenti, pulizia, sanificazione e comunicazione. Il Decreto semplificazione consente l’affidamento diretto per servizi di importo inferiore a 150 mila euro.
Va detto che lo stesso ex assessore Daniele Sitta (qui l'articolo) aveva affermato che è stato 'senza senso' affidare a Studio's e Trc lo spettacolo per 120mila euro. 'La Fondazione è un privato ma controllato dal Comune. Sono contento che la gente lavori ma con 120.000 euro se ne facevano lavorare molti di più' - ha detto Sitta.
'Per quanto riguarda il gradimento dell’iniziativa, è stato di oltre 75 mila il dato stimato dei telespettatori che hanno assistito alla trasmissione, tra Trc Modena e Trc Bologna. Inoltre, Trc Modena da sola ha avuto dalle 21.30 a mezzanotte e mezza, 233 mila 860 contatti - spiega il Comune -. A questi si aggiungono coloro che hanno seguito la trasmissione via satellite, alla radio e sul web mandando migliaia di messaggi e foto del loro Capodanno. Rispetto a un giorno standard gli ascolti sono stati maggiori del 400 per cento'.
Nella foto il sindaco di Modena Muzzarelli insieme al direttore Trc Tazzioli
Redazione Pressa
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