'“Cumuli di pneumatici a Marzaglia, “non sono rifiuti ma protezioni””, recita il titolo. Forse è stato solo un abbaglio dovuto ad una frettolosa lettura dell’interrogazione oppure pesa la cronica difficoltà di comprensione di un testo, che la scuola italiana non riesce a superare, ma sono convinta che una seconda lettura dell’interrogazione da parte del comunicatore pubblico si renda necessaria e opportuna, come la pronta e corretta riscrittura del comunicato stampa suddetto per ragioni di rispetto della verità, del compito dei consiglieri comunali e del diritto dei cittadini di ricevere doverosa cronaca e non ricostruzioni giornalistiche, non confacenti a chi è addetto ad un pubblico servizio, pagato con soldi pubblici - aggiunge la Modena -. Ribadisco ad onor del vero che l’interrogazione chiedeva all’assessore competente che ha dato risposta, nel caso che i cumuli che si vedevano su Google Earth fossero gomme (come si supponeva), se nel corso dell'estate fossero stati fatti gli opportuni trattamenti previsti da atto amministrativo onde evitare il proliferare delle larve di zanzara tigre causato dal ristagno delle acque piovane. Questa era la sollecitazione avuta da numerosi e giustamente preoccupati cittadini di Marzaglia ai quali mi è sembrato doveroso far avere una risposta autorevole. Si ricordava, anche, che nell’eventualità che il cumulo di gomme si fosse configurato come abbandono di rifiuti, allora avrebbe configurato un reato, ma mai si è dato adito a scambi tra barriere e rifiuti'.
Di seguito una immagine dei cumuli di pneumatici oggetto dell'interrogazione del consigliere Modena
