Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'La destra al Governo fa i conti con la realtà che è totalmente diversa dalle promesse dell'ultima campagna elettorale. E' evidente a tutti che Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia sono completamente andati in tilt su sicurezza e gestione dei flussi migratori in quanto totalmente incapaci di proporre politiche serie per la gestione e l'integrazione dei richiedenti asilo e dei migranti'. Affondo del PD di Modena nel dibattito sul boom di sbarchi e sulle politiche per la gestione dell'emergenza, dichiarata tale dal governo, per sei mesi, in tutta Italia. Una emergenza che fatica a trovare risposte definite e forti a livello nazionale ed europeo, richiamato anche dagli esponenti PD di Modena.
'La destra attaccava la Ue e la Commissione Europea, e oggi, invece, guardacaso, vanno a Bruxelles senza idee e senza proposte, debolissimi anche nei confronti dei paesi sovranisti loro amici.
Invece ci ritroviamo con un aumento vertiginoso degli arrivi e una totale incapacità a gestire il fenomeno, lasciando da soli gli Enti Locali e le associazioni. Se due anni fa, a fronte di numeri molto più contenuti, la destra all'opposizione richiedeva le dimissioni della Ministra Luciana Lamorgese, oggi cosa dovrebbe fare il Ministro Matteo Piantedosi? L'interesse nazionale non vale più? Seguendo la loro logica, le dimissioni dal Viminale dovrebbero essere già avvenute, ben prima della richiesta dello Stato di Emergenza nazionale. Inoltre, paradossalmente - continua il PD - le imprese italiane hanno un disperato bisogno di manodopera e lavoratori, ma il Governo non ha un piano per rispondere alle loro esigenze tramite i flussi regolari con la conseguenza che la nostra economia rischia di rimanere indietro rispetto agli altri grandi paesi europei. Sul punto il Governo ha di fatto anche 'paralizzato 'l'attività degli Sportelli Unici per l'Immigrazione, ufficio a servizio delle imprese e dei migranti'.
'Le chiacchiere stanno in poco posto ed è ora che la destra si prenda le sue responsabilità nei confronti di Modena. Ieri, il sindaco Muzzarelli ha lanciato un allarme per la tutela della sicurezza nei territori e ha chiesto al Governo un tavolo di emergenza per coordinare gli interventi necessari sia sul fronte dell'accoglienza che su quello dell'integrazione. Perchè senza un percorso chiaro improntato alla buona integrazione, fatto di diritti e doveri, l'accoglienza dei migranti diventa ingestibile per le comunità locali con riflessi seri sul tema delle sicurezze urbane. Non si possono lasciare da soli i Comuni, a prescindere dal colore del governo politico locale.
La destra modenese, per una volta - concludono gli esponenti PD con un appello - faccia gli interessi del nostro territorio e non quelli del proprio partito sostenendo le richieste dell'Amministrazione comunale nei confronti dell'Esecutivo centrale?'
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>