Pro life davanti al Policlinico: 'Caro Mezzetti nelle preghiere non vi è giudizio'
Onoranze funebri Simoni
Mivebo
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Onoranze funebri Simoni
articoliPolitica

Pro life davanti al Policlinico: 'Caro Mezzetti nelle preghiere non vi è giudizio'

La Pressa
Logo LaPressa.it

'Spostare il luogo della preghiera, dopo il suo intervento in Consiglio comunale del 20 gennaio scorso, significherebbe anche implicitamente condividere il suo punto di vista'


Pro life davanti al Policlinico: 'Caro Mezzetti nelle preghiere non vi è giudizio'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


'Chiedo pubblicamente ai movimenti che contestano l'accesso delle donne a una pratica sanitaria disciplinata da una legge dello Stato di non svolgere più queste manifestazioni in aree sanitarie vista proprio la necessità di garantire il diritto a esprimere le proprie opinioni ma senza turbare l'altrui sensibilità, in particolare quella delle donne che stanno entrando in ospedale'. Queste le parole usate a metà gennaio dal sindaco Mezzetti in Consiglio comunale a Modena sulle preghiere pro vita davanti al Policlinico.
A quell'appello risponde oggi il movimento 40 giorni per la vita di Modena. Ecco la lettera aperta inviata al primo cittadino.

Caro sindaco Mezzetti,
abbiamo ascoltato l’invito che ha fatto anche agli organizzatori della veglia '40 giorni per la Vita' di valutare l’opportunità di non svolgere più questa veglia in prossimità delle strutture sanitarie.

La ringraziamo per l’appello che ci ha rivolto e auspichiamo che possa essere l’inizio di un dialogo più approfondito in cui ascoltarci reciprocamente.
All’interno di questo confronto riteniamo tuttavia al momento di non poter accogliere il suo invito.
Non solo perché uno degli elementi qualificanti della nostra veglia è che essa si svolga proprio davanti alle strutture in cui si praticano aborti. In tutte le più di 1.000 città in tutto il mondo in cui si tengono o si sono tenute veglie, si prega in prossimità di questi edifici per essere un ultimo segno di speranza per le gestanti alle prese con una gravidanza difficile e per favorire in modo più immediato il risveglio della coscienza dei cittadini su quello che avviene a poca distanza.
Ma soprattutto perché spostare il luogo della preghiera, dopo il suo intervento in Consiglio comunale del 20 gennaio scorso, significherebbe anche implicitamente condividere il suo punto di vista, e cioè che la nostra preghiera sia una forma di violenza verso le donne. Su questo noi non siamo per nulla d’accordo.
Se noi pensassimo che la nostra preghiera fosse diretta contro le donne, non avremmo nemmeno pensato di cominciarla.
Del resto, quale elemento della preghiera può essere interpretato come violenza? Non basta basarsi su percezioni soggettive, ma su elementi concreti.
Le frasi che accompagnano la preghiera non hanno alcuna volontà di giudizio e ribadiscono la nostra disponibilità all'aiuto concreto e la nostra vicinanza alle gestanti in difficoltà senza negare la verità che ciascuna donna conosce nel suo intimo e che porterà negli anni come peso doloroso.
Intendono essere messaggi di accoglienza, di vicinanza, di aiuto, qualche donna li ha già raccolti. Alcune si sono fermate ad incoraggiarci, altre ci hanno condiviso la loro storia. Una ci ha raccontato che quando ci ha visto ha ripensato alla sua scelta e ci ha condiviso la gioia di aver accolto il proprio figlio.
Non sono notizie incoraggianti queste? Se anche grazie alla sensibilizzazione operata da questa preghiera tante altre donne trovassero la forza di vincere i loro comprensibili timori e le tante pressioni intorno e si risolvessero ad accogliere il loro bambino e nascessero dei modenesi in più, sarebbe una cosa così negativa?
Sindaco Mezzetti, non possiamo che essere d’accordo con lei che non ci deve essere alcun giudizio né alcuna condanna morale verso le donne che vanno ad abortire.
Riteniamo però anche che il rispetto della donna e della sua libertà sia nella sincerità e nel fornirle tutti gli elementi per una scelta consapevole. Noi attraverso la preghiera e la testimonianza pacifica rappresentiamo un' alternativa indispensabile. Negarlo significa che si intende la strada verso l'aborto una direzione obbligata e la parola autodeterminazione non ha allora più nessun senso.
Per il bene delle donne tutti assieme dobbiamo quindi moltiplicare le forme di accoglienza, la disponibilità all’ascolto e alla condivisione.
Una società che crea le condizioni per accogliere con serenità le nuove vite è una società in cui c’è più vita, più amore, più gioia. La serenità che abbiamo visto nel volto delle donne che hanno accolto la vita ed il sorriso dei loro piccoli ne sono la garanzia.
40 giorni per la Vita - Modena

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Mivebo

PARADISE LOST
Politica - Articoli Recenti
Stupro di Formigine, Rando (Pd): 'Serve cultura dell'inclusione'
'Accanto alla sicurezza abbiamo uno strumento sottovalutato per contrastare la violenza ..
17 Aprile 2025 - 18:22
Trasformare uffici in abitazioni: a maggio delibera in Consiglio
L'assessore alle politiche abitative Francesca Maletti a La Pressa conferma il prossimo via ..
17 Aprile 2025 - 15:30
Stupro a Formigine, la conferenza delle donne Pd: 'Profondo sgomento'
'Piena vicinanza alla vittima di un atto vile e inaccettabile rispetto al quale chiediamo ..
17 Aprile 2025 - 13:28
'Il fallimento della sinistra Modenese e del suo mondo immaginario'
'È ora che la sinistra si assuma le sue responsabilità, che smetta di coprire tutto con ..
17 Aprile 2025 - 00:06
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in Italia fa davvero paura
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i 50enni l'Articolo 1 non vale più
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non dimenticheremo e non vi perdoneremo
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super Green Pass: lo specchio del Male
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58