La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a LG
Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena
Spazio ADV dedicata a LG
Articoli Politica

Rifiuti Modena, 6 milioni di correttivi in due anni. E ora si riparte da zero

Rifiuti Modena, 6 milioni di correttivi in due anni. E ora si riparte da zero

E nel 2025 non cambierà di fatto nulla per i modenesi che dovranno aspettare l'esito di un censimento per poi attendere ancora le decisioni della giunta


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena

Non solo ritardi e cronoprogramma indefinito, non solo ennesimo censimento e 'sistema misto' tutt'altro che chiaro, la cosiddetta rivoluzione di Mezzetti sul tema rifiuti a Modena (per ora benedetta da Fdi del capogruppo Negrini e della vicecapogruppo Rossini e bocciata da Forza Italia del capogruppo Piergiulio Giacobazzi) cancella e rende inutili le spese fatte in questi due anni per 'correggere' il sistema porta a porta.
L’assessore Molinari ieri in Commissione, supportato dai tecnici comunali e dai tecnici Hera, ha spiegato che i correttivi in corso d’opera sono costati al Comune di Modena 4 milioni 960mila euro nel 2024 sul 2023 e 1 milione e 29mila sul 2024, compresa la dismissione dell’area in San Francesco. Insomma 6 milioni di euro in due anni. E ora si riparte da zero. Come se nulla fosse il Comune avvia l'ennesima svolta.
Peraltro - come detto - nel 2025 non cambierà di fatto nulla per i modenesi che dovranno aspettare l'esito di un censimento per poi attendere ancora le decisioni della giunta su dove porre cassonetti e carrellati.
Giuseppe Leonelli

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati