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“Le beghe politiche tra Pd e M5S hanno cancellato l’emergenza della capitale. Ecco un bell'esempio di incapacità conclamata ad amministrare, tutta giocata a scapito dei cittadini. Certo per in nostro territorio è una buona notizia. Ma la vicenda dimostra quanto i grillini, che si candidano alla guida del Paese, siano dilettanti che confondono i proclami politici con la realtà. Siamo certi che gli elettori, il 4 marzo, se ne ricorderanno”.
Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna interviene sulla questione rifiuti, dopo la notizia che da Roma non avverrà alcun conferimento indirizzato agli inceneritori dell’Emilia Romagna.
“Se non coinvolgesse milioni di cittadini l’intera vicenda sarebbe ridicola: prima la capitale d’Italia è sommersa dai rifiuti per l’incapacità della giunta Raggi di provvedere allo smaltimento, poi il problema sparisce per un battibecco politico tra Pd e M5S. L’emergenza dunque non esisteva.
O pur di non dare soddisfazione al Pd i grillini lasceranno che i romani soffochino nei rifiuti?”, prosegue il capogruppo.
“In ogni caso Pd e M5S dimostrano, a poche settimane dal voto, di essere completamente inadatti a governare”, prosegue Fabbri. “Il Pd, debole e soggetto a pressioni di ogni tipo, non riesce a tenere il punto sull’interesse vero dei territori che governa. Mentre i grillini, incapaci di amministrare, mutevoli e per nulla concreti, sbandierano concetti che non hanno aderenza con la realtà. E pensano di proporsi alla guida di un Paese? Siamo certo che, i cittadini dell’Emilia Romagna dopo questa ennesima prova di incapacità, staranno ben attenti a non finire nelle mani di politici improvvisati”.
In ogni caso “per i nostri territori si tratta di un fatto solo positivo: ogni Regione deve essere autonoma nella gestione dei propri rifiuti. Bisogna interrompere il circolo vizioso tipico del nostro Paese per cui le magane e le incapacità di alcuni, ricadono sui cittadini virtuosi che, invece, si impegnano ogni giorno nella raccolta differenziata, nel porta a porta e nel rispetto dell’ambiente, come accade in Emilia Romagna”.