Il vicecoordinatore regionale di Forza Italia Antonio Platis commenta così il disavanzo dei bilanci delle aziende sanitarie di Modena divise tra AUSL di Modena, con la competenza dei servizi sanitari e degli ospedali della provincia, e Azienda Ospedaliera Universitaria competente per i due principali ospedali: Policlinico e Civile Baggiovara. Entrando poi nel merito di quelle che lui chiama inefficienze del sistema, da tempo denunciate.'Sono diversi i casi denunciati puntualmente dai nostri due consiglieri regionali Pietro Vignali e Valentina Castaldini. È evidente a tutti come l'introduzione dei Cau non abbia portato nessun miglioramento ai pazienti, ma privato di servizi alcuni territori e comportato ed aumentato la spese sanitarie. L'esempio del Cau di Fanano ne è la riprova. Con questa introduzione hanno ridotto la copertura dell'emergenza urgenza in montagna per puoi dover investire nuovamente per ripristinare parte del servizio.
Nei cassetti dell'ASL di Modena ci sono 727 kit di telecontrollo e 15 spirometrie ferme nonostante siano state pagate con i soldi. Pnrr dell'Europa. Si tratta di 700 mila euro che rimangono nei magazzini e non vengono dati ai pazienti che avrebbero bisogno di un telecontrollo e un monitoraggio continuo da remoto perché non sono stati formati gli operatori. È chiaro come ci sono tante migliorie da apportare e che la situazione lasciata dalla precedente direzione è stata gravemente lacunosa. Se non si inverte ora la rotta, l'intero sistema sanitario provinciale è oggettivamente a rischio' - conclude Platis.