'Il viaggio a Londrina, in Brasile, effettuato a dicembre 2024 da una delegazione del Comune di Modena, si conferma un tassello decisivo per comprendere fino in fondo lo scandalo che ha investito Amo, l’Agenzia per la mobilità del nostro territorio. Quando Forza Italia sollevò pubblicamente la questione della missione istituzionale (qui), il Comune rispose affermando che sarebbero partiti due assessori e tre dirigenti, per una spesa di 11.500 euro, di cui 5.000 coperti dalla Regione. Nulla venne detto allora della presenza dell’amministratore unico di Amo, Stefano Reggianini, tra i partecipanti. Anzi, la risposta del Comune fu netta: solo cinque membri, tutti interni all’amministrazione. Eppure, oggi sappiamo che Reggianini era effettivamente in Brasile per rappresentare l'Agenzia (foto sopra Agencia UEL/André Ridao)'.
'La notizia della sua presenza è emersa solo poche settimane fa e non per trasparenza dell’ente, ma a seguito dei sospetti su un bonifico di 7.000 euro con la causale “rimborso spese Londrina'. Da qui il caos, la scoperta del buco da 515 mila euro in sette anni a seguito di una presunta dipendente infedele. Eppure è singolare il fatto che quest'ultima sia riuscita ad eludere tutti i controlli, mentre, questa volta, sarebbe scivolata su una causale così platealmente riconducibile a un fatto esterno e così facilmente verificabile. Reggianini ha sostenuto di non aver speso soldi di Amo, ma che sia stato il Comune di Modena a coprire i costi eppure nella delibera della giunta Mezzetti di novembre 2024 non si parlava di un soggetto esterno (foto sotto i nomi presenti nella unica delibera pubblicata sul sito del Comune di Modena relativa a Londrina: Molinari, Zanca, Baraldi, Orrù, Orlando).

Da notare che i nomi in delibera sono in parte diversi da quelli presenti in effetti in Brasile, come riportano le agenzie brasiliane. ‘A comitiva de Modena foi composta por: Erica Orrù, do setor de Relações Institucionais da Prefeitura de Modena; Paolo Zanca, vice-prefeito para assuntos de Promoção Econômica, Agricultura e Cooperação; Irene Baraldi, assessora do Prefeito de Modena, Massimo Mezzetti; Stefano Reggianini, CEO da Agência de Mobilidade e Transporte Público de Modena; e Asya Bornazzini, especialista em Inovação da HERA, que atua no ramo de distribuição de gás, água, energia e eliminação de resíduos’ - scrive l'Agencia Uel.

'Il Comune di Modena può forse finanziare missioni di altri enti o di multiutility, aggirando i vincoli dei rispettivi bilanci? - continua Platis - Nel bilancio di Amo per il 2024 compaiono 1.000 euro di spese di rappresentanza e 3.000 euro di missioni. Eppure, a detta della stessa agenzia, nessuna di queste spese è stata sostenuta per il viaggio in Brasile. Quel che è certo è che nel 2024 Amo ha speso 13 volte di più rispetto al massimo raccomandato dal Comune di Modena per le spese di rappresentanza. Un dato che stride con i bilanci precedenti, dove tali spese erano pari a zero. Per questo motivo, Forza Italia chiede la pubblicazione integrale delle spese sostenute per il viaggio in Brasile e di tutte le spese istituzionali di Amo. Chiediamo che il sindaco Mezzetti e l’amministratore Bosi chiariscano pubblicamente chi erano tutti i membri della delegazione e chi ne ha sostenuto i costi, anche indirettamente, e se ci sono ricevute in real brasiliani in Amo'.




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