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Per i molteplici incarichi ottenuti dal Comune di Modena in passato, l'ultimo come pubblicato ieri da La Pressa è del 2016, (sia dalla stessa assessore Alessandra Filippi che dal compagno Guaitoli Panini nelle loro vesti d'architetti, entrambi in foto) il problema è semplicemente (si fa per dire) di opportunità. Ma l'imbarazzo vero per piazza Grande nasce dalla nomina di Enrico Guaitoli Panini nella Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio presieduta dalla dirigente Maria Sergio e i cui componenti resteranno in carica fino al 2019.
Come noto la Filippi (ex presidente di Legambiente) è stata scelta due settimane fa dal sindaco Giancarlo Muzzarelli come assessore all'ambiente e alla mobilità sostenibile in sostituzione di Gabriele Giacobazzi.
Una nomina a sorpresa per dare l'impressione (almeno così è stata letta da molti anche in maggioranza) di una svolta green della amministrazione.
Il punto è che la Filippi non solo ha lavorato (anche con la giunta Muzzarelli) con la sua società di architettura (l'ultimo incarico riguarda il coordinamento sicurezza nel cantiere della scuole Mattarella), ma il suo compagno di vita, padre di suo figlio, è membro di un organo consultivo nominato dal Comune stesso (la Commissione per la qualità architettonica appunto) cui spetta l'emanazione di pareri, obbligatori e non vincolanti, in ordine agli aspetti compositivi ed architettonici degli interventi ed al loro inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale.
In particolare, come si legge nella delibera del 2014 con cui venne nominato Guaitoli Panini, tale Commissione deve esprimersi:
1. sul rilascio dei provvedimenti comunali in materia di beni paesaggistici
2. sugli interventi edilizi sottoposti a SCIA e permesso di costruire negli edifici di valore storico-architettonico, culturale e testimoniale individuati dagli strumenti urbanistici comunali
3.
sull'approvazione degli strumenti urbanistici, qualora l'acquisizione del parere sia prevista dal Regolamento Urbanistico ed Edilizio.
Ora, che un assessore all'ambiente sia la compagna di un componente della Commissione comunale che deve dare parere sull'impatto (anche ambientale) degli interventi edilizi è quantomeno curioso. Per usare un eufemismo.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
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