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'Un incontro costruttivo e propositivo, basato sull'ascolto e sul confronto rispetto alle istanze che da tempo le organizzazioni sindacali USB e Orsa oggi in corteo e in piazza Grande hanno rappresentato. Positiva anche la disponibilità che l'Assessore e Vicesindaco Francesca Maletti ha avuto nel cogliere le rivendicazioni dei lavoratori e nell'impegno a portarle sul tavolo del sindaco e come elemento anche nel confronto che ci sarà a breve sul piano industriale Seta. E' questo il modo giusto di procedere e di confrontarsi per arrivare ad una svolta necessaria nelle prospettive di gestione e di sviluppo di Seta'.
Così in una nota il Movimento 5 stelle di Modena presente nelle sue diverse articolazioni, parlamentari provinciali e regionali all'arrivo in piazza grande del corteo dei lavoratori Seta e delle rappresentanze sindacali USB e Orsa nel giorno dello sciopero indetto dalle due sigle sindacali.
In piazza Grande, ad accogliere sotto la pioggia i lavoratori partiti del presidio presso l'autostazione, erano presenti, l'Onorevole Stefania Ascari firmataria dal 2018 di plurime interrogazioni parlamentar, insieme al consigliere comunale Giovanni Silingardi, al coordinatore provinciale del Movimento e candidato alle elezioni regionali Massimo Bonora e ai candidati Barbara Moretti, Enrica Manenti e Sandra Poppi.
'Al di là dei sempre importanti e pregnanti punti relativi alle criticità del servizio, auspichiamo che la discussione ed il confronto, dopo anni di stalli e di rinvii si concentri sul grande obiettivo, ancora lontano. dell'armonizzazione contrattuale dei tre bacini Seta, sul grande tema della carenza di personale che gli strumenti fino ad ora adottati non hanno compensato, e sulla governance di una azienda che deve farsi trovare pronta alla sfida delle gare europee e compatta, superando la attuale deleteria frammentazione' - hanno sottolineato gli esponenti del Movimento.
'Oltre al tema della rappresentanza. Ci sono sindacati che non hanno gli stessi riconoscimenti ai tavoli Seta rispetto ai confederali, nonostante i numeri e l'attività. Un gap di rappresentanza che va riempito. Elementi che fanno da cornice alla necessità di garantire un servizio sempre meno di qualità, dopo il recente taglio delle corse e che peggiorano la qualità anche del lavoro del personale che oggi, responsabilmente e civilmente, ha esposto le ragioni della protesta. Oggi - hanno concluso i referenti - abbiamo voluto testimoniare direttamente, con la nostra presenza, l'ascolto e l'impegno del Movimento 5 stelle per sostenere il percorso che la nuova giunta ha finalmente avviato'.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>