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'Chiarezza, trasparenza e competenza. A quanto pare queste tre parole-chiave, non fanno parte del modus operandi di Seta spa e del Comune di Modena. Dal 18 aprile - data di scadenza per la presentazione delle candidature per nomina di Presidente della azienda di trasporti locale, ad oggi, poco o nulla è trapelato dalle istituzioni locali sugli eventuali papabili. Nonostante ciò, negli ultimi giorni, su alcuni organi di informazione, è comparso il nome di un sindacalista CGIL (Andrea Cattabriga) e di un presunto dirigente di Confesercenti di Modena, di cui però non si svela l’identità' E’ stata inoltre indicata come ipotesi un “Bulgarelli-Bis” per traghettare l’Azienda verso il 2019, anno in cui si svolgeranno le gare d’appalto europee in concomitanza con le elezioni amministrative. In tal senso si punterebbe a sciogliere il nodo dell’armonizzazione contrattuale tra i 3 bacini (Piacenza-Reggio E.
- Modena) in funzione del progetto di Azienda Unica Regionale, che stenta (nuovamente) a decollare'. Così in una nota la segreteria cittadina della Lega Nord commenta gli sviluppi sul caso Seta.
'Una pessima gestione quella di Vanni Bulgarelli (e del geometra Badalotti), sotto qualsiasi profilo. Il tentativo palese di cancellare il contratto aziendale, agendo in maniera duplice: da una parte il mancato riconoscimento del contratto di 2° livello ai nuovi assunti, dall’altra una serie di interventi chirurgici per assottigliare diarie e riposi sino a renderlo inconsistente per la maggioranza degli autisti. Una serie di danni materiali e di immagine causati da evidenti tagli alla manutenzione e dalla carenza cronica di addetti all’esercizio. La pressione continua esercitata nei confronti dei propri dipendenti, sottoposti ad un controllo asfissiante e ad una lista interminabile di rapporti disciplinari per i quali si è giunti in sede giudiziaria.
Questa è l’azienda che vorrebbe competere con operatori extranazionali? Seta SpA continua ancora oggi ad appaltare linee a consorzi privati ed altri servizi a società come Holacheck S.r.l., perseguendo con la politica di esternalizzazioni di ATCM (Deposito di Spilamberto, Montese, Serramazzoni, Camposanto, Castelfranco Emilia chiusi, Deposito di Carpi e relative linee appaltati ai privati). Lega Nord Modena propone una inversione di tendenza, in primis con una nomina di una persona qualificata e non legata alla politica locale. Successivamente con una politica di investimenti seri per dotare Seta spa di una flotta all’altezza degli standard europei, e di un personale tanto ben retribuito quanto altamente professionale e responsabile'.
Redazione Pressa
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