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'L’ultimo inquietante fatto di via Rainusso (qui l'articolo), in fase di risoluzione grazie all’ottimo lavoro degli investigatori, ha messo in risalto, per l’ennesima volta due problemi strettamente legati tra loro, quello della sicurezza e quello del disagio giovanile'. A intervenire sui fatti di via Rainusso è la Lega attraverso le parole del capogruppo a Modena Alberto Bosi e del responsabile sicurezza Mario Mirabelli.
'A luglio l’incendio della palazzina, poi le baby gang in centro storico ed ora la rissa tra soggetti in una zona di ampio passaggio in pieno giorno. Le grida di allarme, che Lega Modena denuncia da anni sulla necessità di un concreto intervento, anche di natura sociale, cadono nel vuoto e restano inascoltate.
Infatti, è da tempo che invitiamo l’amministrazione comunale ad intervenire senza essere ascoltati e purtroppo la questione sicurezza è tutt’altro che una novità nel modenese come dimostra l’ultima classifica del Sole 24 Ore sul livello di criminalità nelle diverse province d’Italia dove Modena è 12esima su 106. Il programma elettorale del Sindaco riportava la seguente dicitura: '…confermiamo la centralità degli interventi sul disagio giovanile, in stretto accordo con le Scuole, puntando su servizi in grado di avvicinare i minori nei contesti di vita e prevenire le situazioni di vulnerabilità sociale…' Ancora una volta tale programma è rimasto solo sulla carta e le promesse elettorali del PD sono rimaste lontane dalla realtà dei fatti. Del resto, come affermato anche dal responsabile della sicurezza del PD, ‘quanto accaduto non può lasciare indifferenti’, il punto è che noi della Lega Modena non lo siamo mai stati a differenza di qualcuno che per anni ha parlato di percezioni sbagliate dei cittadini modenesi.
Per questo chiediamo che il Comune s’impegni realmente per rendere Modena più sicura e vivibile, con azioni e investimenti diretti o facendo appello alle istituzioni competenti di grado superiore, così da permettere un aumento dell’organico di Polizia, un conseguente incremento dei controlli. Perché errare è umano ma perseverare è diabolico, e ci pare proprio che in termini di contrasto alla criminalità il Comune non solo abbia sbagliato ma continui ad evitare di risolvere un problema che si aggrava ogni giorno di più'.
Redazione Pressa
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