'Le campagne elettorali sono fantastiche anche perchè ne leggi di tutti i colori. Dopo il meme pubblicato dalla Lega Modena (fa già ridere così) sulla presenza dei militanti fra i banchetti PD e Lega (insomma, per loro è un garino), oggi è il giorno di una candidata della Lega che accusa il Comune di non aver fatto nulla per Modena città universitaria'. Così in una nota la consigliere Pd Federica Venturelli replica alla candidata Lega Isabella Bertolini.
'Come sapete, da studentessa universitaria e consigliera comunale, questo è un progetto che mi sta molto a cuore e voglio andare fino in fondo. Siamo partiti 3 anni fa, incontrando e confrontandoci con le realtà studentesche, cercando di dare risposte prima di tutto ad un'emergenza abitativa, per poi arrivare a delle proposte su spazi aggregativi, biblioteche e trasporti.
Alcuni sono in essere, penso alla vetrina on-line che incrocia domanda e offerta, le sperimentazioni in alcune biblioteche col prolungamento dell'orario, lo studentato in via Bonacorsa e l'ampliamento degli alloggi all'erre nord che rientra in una strategia piu complessa di riqualificazione e messa in sicurezza dell'area nord della città. Altri progetti, invece, sono in divenire come le corse serali degli autobus e la mappatura degli edifici sfitti in centro per trasformarli in studentati - continua la Venturelli -. Guardando alla Regione, penso al 100% di borse studio garantite agli studenti meno abbienti e i bus gratuiti per gli abbonati al servizio ferroviario regionale. Perchè per noi tutti, dal ricco al povero, devono poter accedere ad un'università di qualità, senza lasciare indietro nessuno. Siamo fatti così, siamo l'Emilia-Romagna.
Le forze politiche che ci accusano sono le stesse che nella scorsa consigliatura non hanno portato grandi contributi su questi temi e, su un odg importante sulla città universitaria, neanche si sono presentati in consiglio per discuterlo. Gli studenti e i giovani modenesi non hanno bisogno di slogan o promesse generiche di chi solo ora scopre le politiche universitarie, ma di risposte concrete che 'amministrazione sta cercando di dare da anni'.
Nella foto Stefano Bonaccini firma il documento sul diritto allo studio di Unione degli Universitari