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'Riteniamo un passo avanti l’accordo con Italpizza e sottolinea come esso abbia preso corpo solo dopo la discesa in campo della CGIL e il ritiro della sua firma dal precedente accordo del 2015, siglato insieme a Cisl e Uil. Nel merito economico di quanto concordato è però necessario attendere le valutazioni delle assemblee dei lavoratori cui spetta il giudizio finale. Occorre, infatti, capire i termini reali dei miglioramenti salariali ottenuti, in confronto alla travagliata storia dei contratti che si sono succeduti in questi anni in quella azienda'. Così in una nota Modena Volta Pagina sull'accordo quadro ItalPizza.
'Importante è senza dubbio l’impegno strappato a Italpizza a reinternalizzare una quota significativa dei lavoratori, oggi dipendenti dalle due cooperative appaltatrici. Questo risultato dovrebbe indurre i sindacati ad avviare una lotta più ampia per superare il sistema di appalti e subappalti, una prassi generalizzata nel settore alimentare e delle carni e che, da anni, si è diffusa anche in altri settori produttivi provincia. È in questo il modo in cui si amplia il degrado del mercato del lavoro, si indeboliscono i diritti dei lavoratori e cresce anche la discriminazione razziale fra i lavoratori stessi. Saremo al fianco di tutti coloro che promuoveranno questa battaglia di dignità e di giustizia, così come rimane al fianco dei lavoratori Italpizza nel proseguire la battaglia per il miglioramento delle condizioni di lavoro all’interno dell’azienda'.
'Leggiamo in queste ore commenti di grande apprezzamento dell’accordo anche da parte di forze politiche e istituzioni locali che, fino ad oggi, si sono ben guardate dallo spendere una sola parola di solidarietà alle tante manifestazioni e agli scioperi davanti ai cancelli della Italpizza di tutti questi mesi. Ciò mentre i picchetti organizzati dai Si Cobas venivano affrontati con lacrimogeni, cariche, fermi e denunce di polizia. Ebbene noi crediamo che nel coro di soddisfazione in atto vi sia un grande rimosso: il ruolo svolto dal sindacato Si Cobas. Diciamo la verità: è merito dei sacrifici e delle lotte, anche aspre, anche al limite, sostenute dai lavoratori e dagli attivisti del Si Cobas se è stato scoperchiato il pentolone di Italpizza. Ora qualcuno pretende di cancellare questa storia, se non di criminalizzarla, istituzionalizzando la loro discriminazione da ogni tavolo istituzionale o di trattativa. Con questo atteggiamento si rischia di inficiare ii risultati raggiunti e di non dare loro un seguito nelle tante situazioni analoghe. Ci auguriamo che ciò non avvenga' - chiudem Modena Volta Pagina.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>