Articoli Società

Modena, fiumi in piena: chiusi Ponte Alto, Uccellino, Navicello e sul Tiepido

Modena, fiumi in piena: chiusi Ponte Alto, Uccellino, Navicello e sul Tiepido

In tutto il modo idraulico modenese si è svolto nella notte e continua per tutti il giorno il monitoraggio dei corsi d'acqua e il controllo degli argini


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Tradizione e sapori di Modena

Nel corso della notte il livello dei fiumi Secchia a Panaro è cresciuto superando la soglia precauzionale. Intorno alle 6, quindi, vengono chiusi al traffico Ponte Alto sul Secchia e ponte dell'Uccellino, tra Modena e Soliera, mentre la Provincia ha già disposto la chiusura del ponte di Navicello vecchio sul Panaro, sulla diramazione della strada provinciale 255. Chiuso anche il ponte di strada Curtatona sul torrente Tiepido.
Per la giornata di oggi è in vigore l’Allerta Arancione per criticità idraulica e idrogeologica diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Le previsioni meteorologiche indicano condizioni di tempo perturbato con precipitazioni diffuse, in attenuazione a partire dal pomeriggio.
In tutto il modo idraulico modenese si è svolto nella notte e continua per tutti il giorno il monitoraggio dei corsi d'acqua e il controllo degli argini. Vi sono impegnati i tecnici comunali, provinciali e di Aipo, i volontari della Protezione civile e, nel presidio della viabilità, gli operatori della Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale che è stato formalmente attivato nel pomeriggio di ieri. Per la protezione civile è aperta la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati