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Modena: la Polizia di Stato in campo per la Giornata internazionale dei bambini scomparsi

Modena: la Polizia di Stato in campo per la Giornata internazionale dei bambini scomparsi

Nel corso del 2023 si registrano complessivamente 29.315 denunce di scomparsa. Numeri in crescita rispetto all’anno precedente


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In occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi, la Polizia di Stato ha allestito uno stand informativo presso il centro commerciale “La Rotonda” di Modena. Un’iniziativa rivolta a sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno delicato e ancora attuale, quello delle sparizioni di minori, con l’obiettivo di promuovere la prevenzione e l’informazione tra i cittadini.Secondo i dati della XXX Relazione del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, nel corso del 2023 si registrano complessivamente 29.315 denunce di scomparsa. Numeri in crescita rispetto all’anno precedente, quando le segnalazioni alle Forze di polizia erano state in tutto 24.369. Quasi il 75% delle denunce riguarda la scomparsa di minorenni: su 21.951 complessive, 4.416 interessano bambini e ragazzi italiani, mentre 17.535 sono relative ad under 18 stranieri. Un dato che, rispetto al 2022 - quando vi erano state 4.128 segnalazioni per minorenni italiani e 13.002 per minorenni stranieri - rivela un aumento soprattutto in relazione ai secondi.
La giornata, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in memoria di Etan Patz – il bambino statunitense scomparso a New York nel 1979 all’età di sei anni – è diventata nel tempo un simbolo per tutte le famiglie colpite da questo dramma.
Lo stand modenese, curato dalla Polizia di Stato, ha distribuito pieghevoli informativi e segnalibri realizzati dal Servizio Centrale Anticrimine, contenenti consigli utili, analisi delle principali dinamiche legate alle sparizioni e strumenti di supporto.Non solo bambini scomparsi: l’iniziativa ha rappresentato anche un’occasione per rilanciare le campagne di prevenzione contro furti, truffe e raggiri, oltre a promuovere l’utilizzo dell’app “YouPol”, che consente ai cittadini di segnalare in modo anonimo episodi di spaccio, bullismo e violenza domestica.
Anche se molti di allontanamenti di minori sono volontari e si risolvono nel giro di pochi giorni, resta alto il livello di attenzione delle autorità verso le scomparse che presentano caratteristiche di pericolosità o che possono essere legate a fenomeni criminali, come lo sfruttamento o la tratta.
Il Commissario Straordinario per le persone scomparse coordina a livello nazionale le azioni investigative e di prevenzione, in collaborazione con enti locali, forze dell’ordine e organizzazioni non governative. A livello europeo, la rete 116000, numero unico per le segnalazioni di minori scomparsi, consente di attivare una rete transnazionale di ricerca e supporto alle famiglie.
 

L'importanza della prevenzione
La Polizia di Stato sottolinea come la prevenzione e l’educazione rivestano un ruolo fondamentale per contrastare il fenomeno.
Parlare con i ragazzi, monitorare il loro uso dei social media, segnalare situazioni di disagio sono strumenti essenziali per agire prima che sia troppo tardi.
L’impegno delle istituzioni si affianca quindi alla responsabilità collettiva: ogni cittadino può fare la propria parte per contribuire alla sicurezza dei più giovani. Anche da un semplice stand in un centro commerciale può partire un messaggio forte: nessuna scomparsa deve essere ignorata.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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