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Era il marzo del 2021 quando l'amministrazione comunale annunciava il progetto per la realizzazione di 48 alloggi Ers in in una nuova palazzina destinata a prendere il posto dell'unica delle 3 sull'asse della via Nonantolana rimasta in piedi tra i civici 221 e 255. Di tre nuovi palazzi, per un totale di 119 appartamenti, è composto il comparto di nuove costruzioni previsto. Due palazzine abbattute dovevano lasciare spazio, stando al cronoprogramma dell'amministrazione, nel maggio del 2021 (cosa non avvenuta). ad altre due palazzine più moderne. La terza, ancora in piedi, prevedeva appunto un intervento per 48 nuovi alloggi. Ma il costo di 8,2 milioni preventivato nel 2021 è schizzato a 10,3 milioni euro di oggi. Finanziati, nel dettaglio, per 3 milioni 600 mila euro con risorse assegnate dal Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare), parte del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) nell’ambito del progetto relativo all’area nord della città “Modena.
Abitare dopo la pandemia: la città nel quartiere”, per 2 milioni 123 mila euro dal Fondo opere indifferibili Pnrr e per 1 milione dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piers. Un’ulteriore quota di 3 milioni 600 mila euro sarà a carico della cooperativa Unicapi, soggetto selezionato tramite avviso pubblico cui verrà assegnata l’area in diritto di superficie e che gestirà gli alloggi una volta realizzati, mentre circa 1 milione 400 mila euro saranno in autofinanziamento del Comune.
Nelle scorse settimane la Giunta comunale, su proposta dell’assessora all’Urbanistica e Politiche abitative Anna Maria Vandelli, ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione dell’intervento ed è attualmente in corso la gara per l’assegnazione della progettazione esecutiva e dei lavori, con scadenza a inizio marzo, mentre la conclusione delle opere è prevista entro marzo 2026.
L’edificio dedicato all’Ers, che si svilupperà su sei piani fuori terra, oltre a sottotetto e interrato, per una superficie utile complessiva di circa 3000 metri quadrati, sarà dotato anche di spazi comuni da destinare a Sia (Servizi integrativi all’abitare).
I lavori comprenderanno la demolizione dell’edificio esistente, compreso il blocco esterno delle autorimesse e il piccolo edificio adibito a lavanderia, la costruzione degli edifici progettati e l’attivazione di un Gestore sociale che promuova attraverso un percorso partecipativo un modello gestionale condiviso, aperto anche al Quartiere, attraverso progetti sociali in sinergia con associazioni ed enti del terzo settore, per tutta la durata della locazione/godimento. La cooperativa provvederà, inoltre, al completamento di opere di urbanizzazione esterne al comparto, consistenti nell’ampliamento dell’area pedonale all’ingresso della scuola primaria Collodi e nel collegamento funzionale con il parco XXII Aprile.
Obiettivo dell’Amministrazione è infatti rigenerare un’area in condizioni non più consone utilizzando come leva principale le politiche abitative. Allo stesso tempo si incrementerà l’offerta di alloggi di edilizia residenziale in locazione a canone calmierato, da destinare principalmente a giovani in cerca di autonomia e famiglie numerose in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento di edilizia convenzionata e agevolata del Comune di Modena.
La realizzazione della doppia palazzina Ers è uno dei 13 interventi previsti nell’area a Nord di Modena ammessi ai fondi Pinqua, che hanno l’obiettivo di rigenerare un’ampia fascia urbana compresa tra il comparto Nonantolana, il comparto ex Consorzio agrario, il comparto ex Mercato bestiame con via Finzi e la tangenziale. I nuovi interventi, che si affiancano a quelli in corso nell’ambito del Progetto Periferie, consentiranno complessivamente di mettere a disposizione 119 alloggi, rinnovare spazi pubblici, con attenzione all’illuminazione e alla videosorveglianza, oltre che potenziare la mobilità sostenibile.
Redazione Pressa
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