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Nelle strutture per anziani accreditate in provincia di Modena su un totale di 3254 posti letto si sono verificati, fino al 7 aprile, 282 casi di Covid-19 accertati (l'8,6 per cento del totale) scaturiti da 508 tamponi eseguiti; gli ospiti deceduti sono finora 58; tra i 2500 operatori impegnati nelle strutture, i casi positivi, sempre alle data del 7 aprile, sono 95 con 177 tamponi eseguiti; finora è risultato un decesso, l'operatrice di Villa Margherita Anna Caracciolo, deceduta ieri.
Complessivamente su 52 strutture, quelle interessate da casi positivi sono 16.
Una vergogna se si considera che l'8% della popolazione più fragile si è ammalato. A fronte di una percentuale totale che in provincia di Modena è di 2811 casi su 705mila abitanti pari allo 0,3%.
I dati drammatici e aggiornati sono emersi nel corso della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena (Ctss) che si è riunita in videoconferenza oggi.
Dati che moltiplicano quelli dati pochi giorni fa dalla Cgil in termini di contagi, ma contano inspiegabilmente meno morti (per la Cgil vi erano al 5 aprile 187 contagi e 77 decessi).
«Per tutte le vittime esprimiamo il cordoglio ai familiari - ha affermato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Conferenza - e un pensiero particolare va all'operatrice della Cra strappata dalla malattia dall'affetto dei suoi cari e, nel suo ricordo, siamo vicini ai tanti suoi colleghi in prima linea, insieme ai lavoratori di tutta la sanità, per sconfiggere questa epidemia».
Sui temi della Conferenza, Muzzarelli ha precisato che «abbiamo voluto fare il punto della situazione complessiva della risposta che il sistema sanitario modenese sta fornendo nell'affrontare questa emergenza, comprese le strutture per anziani. La nostra sanità sta reggendo grazie all'impegno di migliaia di operatori che stanno offrendo una prova di grande efficienza e capacità. Anche se emergono i primi dati di una inversione dell'epidemia, non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, anzi proprio ora serve il massimo sforzo e l'impegno di tutti per non vanificare i sacrifici fatti finora».
Redazione Pressa
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