A Palermo il Modena è andato in totale black-out

Canarini letteralmente spariti dal campo, incapaci di gestire il vantaggio meritatamente accumulato nel primo tempo


Tesser ha gli uomini contati a causa delle tante assenze: davanti a Gagno, solita linea Oukhadda, Silvestri, Pergreffi, e Ponsi; Magnino, Gerli e Armellino giostrano a centrocampo, mentre davanti Tremolada e Falcinelli sostengono Strizzolo.
Pronti via e non c’è neanche il tempo di accomodarsi sugli spalti che il Modena è già in vantaggio: dopo 4’ assist di Tremolada che Strizzolo non spreca.
La partita si gioca su buoni ritmi, il Modena sembra in palla e gioca a viso aperto; il Palermo pareggia al 25’ con Tutino (primo gol in rosanero) ma i gialli sono bravi a riportarsi subito dopo nuovamente in vantaggio; altro assist di Tremolada che Strizzolo di testa con stacco imperioso ribadisce in rete alla mezzora.
Squadre al riposo all’intervallo e gialli meritatamente in vantaggio, che, anzi, come volume di gioco e predominio avrebbero forse meritato qualcosa di più.
Ma la ripresa è un incubo che si materializza in 12 minuti, durante i quali il Palermo la raddrizza e la chiude e il Modena sparisce mentalmente dal campo.
Al 47’ pareggio dei rosanero con Valente, con Gagno nell’occasione rivedibile; il Modena continua a cercare il vantaggio e lo trova con Falcinelli al 53’ ma l’arbitro annulla, anche dopo il check del Var, per un evidente fuorigioco; i gialli spariscono dal campo e il Palermo dilaga; al 56’ clamoroso liscio di Oukhadda, ne approfitta Verre, e Palermo in vantaggio; gialli in bambola, al 59’ poker rosanero con Aurelio. Partita di fatto finita; Tesser sceglie Duca e Giovannini per Armellino e Tremolada, ma la gara non cambia, anzi c’è tempo per una ingenuità di Ponsi che regala al Palermo il rigore del 5 a 2 trasformato da Vido al 78’.
C’è spazio anche per Mosti e Renzetti al posto di Falcinelli e Ponsi e nel finale De Maio per Pergreffi, ma le sorti della gara non cambiano.
Pesante sconfitta del Modena, che nella ripresa è incappato in un totale black-out, ed è letteralmente sparito dal campo, incapace di gestire il vantaggio meritatamente accumulato nel primo tempo; alcuni clamorosi errori individuali hanno poi fatto il resto e condannato il Modena alla 4 sconfitta nelle ultime cinque gare giocate; una sconfitta pesante per il canarino per il modo in cui è maturata con i gialli incapaci di reagire dopo la terza rete e apparsi, nel secondo tempo, in balia dell’avversario.
Il Modena tornerà in campo dopo la sosta domenica 2 aprile al Braglia contro il Cittadella, in una gara di vitale importanza da non fallire assolutamente.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc