Bisoli, dopo la conta delle assenze, propone il 4-2-3-1 annunciato alla vigilia: davanti a Gagno, line a quattro con Dellavalle, Zaro, Caldara, al rientro dalla squalifica, e Idrissi; a centrocampo diga centrale composta da Magnino, e Santoro; davanti Palumbo, Duca sottopunta, e Bohzanaj sostengono Abiuso.
Primo tempo con squadre molto guardinghe; il Modena lascia l’iniziativa agli ospiti e prova a giocare di rimessa; la Samp controlla gioco e pallone rendendosi pericolosa solo al 17’ con una punizione di Ioannou, deviata in corner da Gagno; il Modena sembra troppo attendista e non punge mai per davvero; nel finale di frazione, prima una punizione di Tutino ben deviata da Gagno in corner (42’) e poi al 44’ una occasione per Coda che calcia alto da buona posizione.
Nella ripresa subito Caso (che non è al meglio e si vedrà nel corso della gara), per uno spaesato Duca.
Bisoli prova a cambiare, e al 67’ pesca Beyuku al posto di Dellavalle; non si gioca tanto, il Modena prova a riorganizzarsi ma appare senza idee, specie nel gioco d’attacco e al 76’ paga subito dazio; errore di Magnino in disimpegno che regala il pallone a Coda, lestissimo a servire l’accorrente Tutino che solo davanti a Gagno calcia un rigore in movimento e serve il raddoppio; Tutino si dimostra bestia nera dei gialli, andando a segno per la quarta gara consecutiva contro il Modena (Palermo, 2 volte con il Cosenza e oggi con la Samp).
Modena accusa
Il Modena accorcia le distanze con il classe 2005 Beyuku, all'85esimo.
C’è tempo per vedere il debutto in gialloblù del giovane Zidouh della primavera (classe 2006, a segno due volte nelle ultime due gare) al posto di Magnino, e poi Cauz al posto di Bohzanaj con Zaro attaccante per sperare nella palla alta; l’arbitro concede 7 inutili minuti di recupero, fischiando poi la fine.
Il Modena paga le tante assenze e un evidente calo mentale: dopo la rete del vantaggio ospite, i gialli hanno accusato il colpo e non sono più stati in grado di riorganizzare un efficace gioco d’attacco. L’unica vera occasione è arrivata da una giocata autonoma di Caso che con un tiro da fuori ha impensierito Silvestri.
Il Modena dovrà essere bravo a resettare e a recuperare velocemente i tanti infortunati, alcuni dei quali imprescindibili; gialli di nuovo in campo domenica pomeriggio a Catanzaro alle 15.00 in una partita difficilissima e delicatissima, che può diventare pericolosissima
Corrado Roscelli